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Villa Romana in Valpolicella, ha 2mila anni e si trova sotto le vigne

Valpolicella, scoperta villa romana

Alcuni archeologi hanno scoperto parte della pavimentazione di una villa romana in Valpolicella, risalente a 2mila anni fa.

La magnifica scoperta è avvenuta a Negrar, Valpolicella: le fondamenta di una villa romana sono rinvenute a seguito di alcuni scavi effettuati da archeologi. Dopo decenni di ricerche e tentativi, finalmente la svolta che tanto aspettavano.

Pavimentazione di una villa romana in Valpolicella

Scoperta villa romana in Valpolicella

Scavando pochi metri in un vitigno, alcuni archeologi hanno rinvenuto parte della pavimentazione pregiata e delle fondamenta di una villa romana datata probabilmente al III secolo dopo Cristo. Tracce di questa erano state scoperte nel 1922 da una contadina locale, ma in questo caso a riaffiorare dal terreno è stata una vasta sala rettangolare cui seguivano altre stanze, con un porticato quadrangolare che delimitava un cortile interno.

Villa romana, Valpolicella

La zona di Negrar apparteneva al pagus degli Arusnates, che abitava in Valpolicella da ben prima che arrivassero i Romani. La pavimentazione scoperta grazie ai recenti scavi è di tipo a mosaico colorato, con forma geometrica, probabilmente scelta da proprietari nobili e potenti.

Negrar, zona d’interesse per i Romani

“I tecnici della Soprintendenza di Verona, con un carotaggio mirato del suolo, stanno parzialmente scoprendo i resti del manufatto ancora presenti sotto alcuni metri di terra”, spiega il Comune, “con l’obiettivo di identificare con precisione l’estensione e l’esatta collocazione della antica costruzione”.

Archeologo al lavoro sulla villa romana

Sin da tempi antichi, il territorio di Negrar è stato oggetto di interesse per i Romani, ma ci sono stati anche ritrovamenti risalenti al Paleolitico, nella zona tra Montecchio e Montericco. A Novare si trova invece un acquedotto romano, scoperto alla fine del 19esimo secolo, che portava acqua fino a Verona prelevandola dal torrente Roselle. Nella Regione Lazio invece, una voragine apertasi nei pressi del Pantheon di Roma ha rivelato alcuni resti di una pavimentazione appartenente all’epoca imperiale.