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Dani Alves, il fratello smentisce il suicidio in carcere

Dani Alves, suicidio in carcere: il fratello smentisce il gesto

L'ex calciatore della Juventus sta scontando una condanna per stupro nel carcere di Barcellona ed è stato attivato un protocollo anti-suicidio

Come sappiamo Dani Alves, l’ex calciatore brasiliano della Juventus, è attualmente detenuto nel penitenziario “Brians 2” di Barcellona per una condanna di 4 anni e mezzo legata a un caso di stupro. Le voci circolate ieri sui social riguardanti il 40enne sono estremamente scioccanti. Infatti, si è diffusa la notizia che l’ex calciatore si sia suicidato in carcere.

Dani Alves suicidato, il fratello smentisce il gesto estremo

Il fratello Ney di Dani Alves, ha respinto con fermezza le voci circolate sui social riguardanti la presunta morte del suo fratello Dani, smentendo categoricamente tali speculazioni. Negli ultimi tempi, è stato attivato un protocollo anti-suicidio per garantire la sua sicurezza e il suo benessere all’interno della struttura carceraria di Barcellona.

Il duro sfogo di Nay Alves su Instagram

È cruciale ribadire che la falsa notizia riguardante il presunto suicidio di Dani Alves è stata prontamente smentita dal suo stesso fratello, Ney Alves, attraverso un intervento sui social media seguito da un video su Instagram. Ney Alves ha condannato con forza coloro che hanno diffuso tale informazione, denunciando la crudeltà e l’insensibilità di chi desidera il peggio per Dani. Ha evidenziato la complessità del caso legale di Dani Alves, esprimendo preoccupazione per la mancanza di misericordia e rispetto per la sua famiglia.

La situazione di Dani Alves nel penitenziario di Brians 2 di Barcellona, dove sta scontando una condanna di quattro anni e mezzo per stupro, solleva importanti questioni riguardo alla giustizia e alla dignità umana. È fondamentale rispettare la presunzione di innocenza e garantire un trattamento equo a tutte le persone coinvolte in procedimenti legali.