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Denise Pipitone, la ragazza interrogata a Scalea potrebbe essere la bimba scomparsa?

Denise pipitone

Il nome, la cicatrice, l'età: la ragazza interrogata può essere davvero Denise Pipitone?

Sarà davvero lei Denise Pipitone? Questa la domanda che si stanno facendo milioni di italiani nelle ore successive alla segnalazione di una ragazza di Scalea che, secondo alcuni, potrebbe essere la bambina scomparsa a Mazara del Vallo nel settembre 2004.

Denise Pipitone e la ragazza di Scalea, tre punti importanti: nome, cicatrice ed età

La ragazza interrogata rappresenta l’ultima speranza degli inquirenti: forse a 17 anni di distanza possono scoprire cosa è successo a Denise Pipitone. A seguito della segnalazione, i carabinieri hanno iniziato le indagini sulla ragazza 19enne che era stata segnalata da una commerciante data la somiglianza con la piccola Denise.

La giovane ragazza, al colloquio con i carabinieri, ha detto di chiamarsi Denise e inoltre ha fornito informazioni che potrebbero essere utili nelle indagini per ricostruire il suo passato.

Chi ha notato la somiglianza

Alcuni esercenti a Cosenza, in particolare Francesca Sbaglia e Grazia Bonanno a notare nella giovane ragazza la somiglianza pensando che si potesse trattare di Denise Pipitone. Le due donne avrebbero avvisato i carabinieri che dopo averla rintracciata l’hanno interrogata. Le due donne hanno parlato personalmente con la ragazza di origine romena e dopo aver ricevuto informazioni personali sulla ragazza, le due si sarebbero convinte che la ragazza non ricordasse molto della sua infanzia e successivamente è nato il sospetto che potesse trattarsi proprio di Denise.

“Mi ha detto di chiamarsi Denise e di essere italiana. Non so se è lei: io l’ho pensato vedendo i tratti somatici, la cicatrice su una guancia e la fossetta che mi è sembrata uguale a quella del padre di Denise Pipitone”, ha rivelato agli inquirenti una delle persone che hanno fatto la segnalazione.

Parlando con la giovane ragazza, la donna, ha riferito di aver saputo che la 19enne avesse origini un po’ calabresi, un po’ di Roma e un po’ di Firenze e che il padre era morto quando lei aveva sette anni.

La ragazza somigliante a Denise è di Scalea e ha i capelli rosa; le somiglianze con la piccola ci sarebbero ma alcuni dettagli non coincidono.

Ora il compito spetta alla Procura della Repubblica di Marsala che a seguito del colloquio tra la ragazza e i carabinieri dovrà decidere come procedere.

Le testimonianze a Chi l’ha visto?

Nel frattempo, a “Chi l’ha visto?” nella puntata del 12 maggio, le telecamere entreranno nel palazzo dove abitava Anna Corona per raccogliere le testimonianze dei vicini. “Gli uomini delle forze dell’ordine sono entrati nell’androne che era aperto, è sopraggiunta Anna Corona, poi si sono girati e mi hanno chiesto se potessero accomodarsi a casa mia. Io stavo al piano terra e Anna Corona al secondo piano. Loro sapevano che era casa mia perché hanno anche commentato le foto dei miei parenti appese al muro”, racconta la donna residente nel palazzo.