> > Disabile morto a Catania, madre non risponde a Gip: è accusata di aver lasci...

Disabile morto a Catania, madre non risponde a Gip: è accusata di aver lasciato il figlio sotto il sole

disabile morto Catania madre

La mamma del disabile morto a Catania davanti al Gip si è avvalsa della facoltà di non rispondere. La 45enne è accusata di abbandono di minore.

Proseguono le indagini per la morte del ragazzo tetraplegico. Si teme che il ragazzo disabile di Catania sia morto dopo essere stato abbandonato al sole: dopo essere stata fermata e accusata di abbandono di minore, la madre non risponde al Gip.

Ragazzo disabile morto a Catania, la madre non risponde al Gip

Dopo essere stata fermata e interrogata, davanti al Gip la madre del 14enne disabile morto in Sicilia si è avvalsa della facoltà di non rispondere.

La 45enne è accusata di abbandono di minore. Infatti, dalle prime indagini eseguite finora, sembra che suo figlio, di 14 anni, sia morto perché lasciato solo per troppo tempo sotto il sole a Grammichele, in provincia di Catania.

Disabile morto a Catania, le accuse indirizzate alla madre

La donna al momento si trova in cella nel carcere di Catania. La madre del ragazzo è in stato di fermo e in isolamento Covid.

I carabinieri, intervenuti in seguito al suo allarme, hanno immediatamente fermato la 45enne, che si teme sia responsabile del decesso del figlio. Sul suo corpo, infatti, ci sarebbero tracce di una prolungata esposizione al sole. La morte risalirebbe ad almeno 36 ore prima: i carabinieri hanno ritrovato il giovane in casa, nel suo letto. Le spiegazioni fornite dalla donna non hanno convinto.

La madre del 14enne è accusata di abbandono di persone minori o incapaci in attesa di ricostruire l’esatta dinamica dei fatti. La donna aveva la custodia esclusiva del figlio (il padre è deceduto), affetto da tetraparesi spastica e ritardo mentale grave. All’arrivo dei militari la donna ha anche tentato la fuga.

Disabile morto a Catania, i precedenti della madre

La donna lo avrebbe lasciato sotto il sole per un tempo prolungato, fino a causarne la morte. Tuttavia, pare non si tratti del primo episodio di abbandono.

La 45enne in passato era già stata denunciata per abbandono di minori sempre a danno del figlio in concorso con il padre del bambino.