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Docente esperto: chi è, cosa fa e requisiti della nuova figura prevista dal decreto Aiuti

docente esperto

La figura del docente esperto non è stata accolta favorevolmente da alcuni sindacati della scuola

Il Docente esperto è una nuova figura professionale introdotta nel decreto Aiuti bis approvato il 4 agosto e che dovrebbe partire dall’anno scolastico 2023-2024. Critiche da varie associazioni rappresentative del mondo della scuola. 

Il Docente esperto previsto dal decreto Aiuti bis

Ha suscitato una certa curiosità – ma anche una serie di polemiche  – la nuova figura professionale nella scuola italiana prevista nel decreto Aiuti bis approvato ieri, 4 agosto, dal Consiglio dei Ministri. E che dovrebbe entrare a regime a partire dall’anno scolastico 2023-2024.

Il “Docente esperto”  rientra in una  più generale revisione delle norme sulla formazione continua degli insegnanti, appena introdotte con la riforma legata al Pnrr.

Chi può accedere

 Da quanto risulta dalla bozza, potranno accedere alla qualifica di docente esperto, i docenti di ruolo che abbiano conseguito una valutazione positiva nel superamento di tre percorsi formativi consecutivi e non sovrapponibili.

Un lungo percorso formativo per i professori che una volta superati con valutazione positiva i tre percorsi formativi previsti, non cambieranno mansioni e funzioni. Del ruolo di esperto, però, non potranno essere insigniti più di 8 mila docenti all’anno.

Quasi 400 euro al mese in più

Per quanto concerne la retribuzione, il docente esperto guadagnerà 5.650 euro in più (400 euro al mese) sotto forma “assegno annuale ad personam. che, ovviamente,  si somma al trattamento stipendiale in godimento. Quindi un aumento di circa 400 euro al mese in busta paga rispetto agli altri professori. In base a quanto scrive oggi Il Sole 24 Ore, prevista anche  “una tantum” accessoria da stabilire con i contratti tra il ’10 e il 20%’ per chi completa un percorso triennale”.

La critica dell’Anief

Come già anticipato, la nuova figura professionale ha suscitato diverse prese di posizione nel mondo della scuola come quella  dell’’Associazione Nazionale Insegnanti e Formatori (Anief) l’ha definita “un colpo di mano del governo Draghi che in questa fase dovrebbe occuparsi solamente degli affari correnti”. Secondo il  presidente dell’associazione,   Marcello Pacifico, “Con il decreto legge Aiuti bis si appresta a portare modifiche importanti al Pnrr emanando una norma che introduce una nuova figura di insegnante, il docente senior”..