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Domenica In, Renato Zero: "Ho chiesto a Dio di dialogare con mia madre"

Domenica In Renato Zero

Ospite da Mara Venier a Domenica In, Renato Zero ha rilasciato una commovente intervista nella quale ha parlato del legame con la madre.

A Domenica In, durante la puntata che è stata mandata in onda il 10 dicembre, Renato Zero è stato ospite di Mara Venier. In questa occasione ha rilasciato una commovente intervista nella quale ha parlato del bel legame che lo ha unito alla madre. Sulle sue origini, il cantante ha spiegato di essere cresciuto in una famiglia umile: “Noi eravamo una famiglia abbastanza povera e non avevamo la necessità di fare il passo più lungo della gamba, che secondo me è controproducente. È giusto spendere quello che possediamo”.

Domenica In, la commovente intervista Renato Zero

Renato Zero ha dichiarato di essere riuscito a sognare la madre una volta sola, un momento che è stato molto intenso: “Stava sul pontile di Ostia e si affacciava verso il mare. Aveva i capelli neri con le righine bianche e questo cappello a larghe falde che mamma adorava. A un certo punto si è girata e ho visto che era mamma. E allora le ho fatto un po’ di domande. Le ho chiesto: ‘Hai sofferto quando sei andata via?’. E lei: ‘No amore, io sono andata via molto prima di quello che voi immaginate’”.

Non ultimo l’artista ha spiegato di aver chiesto a Dio di poter dialogare con la madre, una richiesta che è stata esaudita tanto da essere riuscito a parlare con lei per ben sei minuti: “Mi ha lasciato la serenità di sapere che se tu hai amato in modo così totale, la gente non va via”.

“Il CD è destinato a sparire”

Renato Zero ha presentato il suo ultimo CD “Autoritratto” ed è da qui che è partita la sua riflessione su come internet abbia cambiato per sempre il settore musicale: “Questo supporto che si chiama cd è ormai destinato a sparire. È sempre più difficile reperire lettori cd. È sempre più difficile trovare il tempo di metterli in moto e dedicarci alla nostra anima. Credo sia un’ingiustizia, credo che questo supporto sia importante soprattutto per i giovani”.