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Open Fiber in Friuli, al via anche il piano "Gemona Smart City"

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Open Fiber presenta i progetti per il cablaggio del Friuli Venezia Giulia e annuncia un piano da 2 milioni di euro per "cambiare il futuro di Gemona"

Nuovo traguardo per Open Fiber, la società con la quale il Gruppo Enel assieme a Cassa Depositi e Prestiti opera nel mercato della fibra ottica, attraverso la tecnologia FTTH (Fiber to the Home). L’amministratore delegato dell’azienda Elisabetta Ripa assieme al Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga hanno presentato infatti venerdì 29 marzo 2019 presso il Palazzo della Regione di Udine i progetti di cablaggio in fibra ultraveloce su tutto il territorio regionale, di un valore complessivo circa 180 milioni di euro. Presente all’incontro anche il sindaco di Gemona Roberto Revelant poiché, approfittando dell’occasione, Open Fiber ha ufficializzato il piano “Gemona Smart City”.

“Gemona Smart City”

Grazie ad un investimento di 2 milioni di euro, la società di telecomunicazioni sosterrà infatti un importante processo di sviluppo e di digitalizzazione del comune in provincia di Udine, che da cittadina simbolo della rinascita della Regione e modello di ricostruzione post terremoto del 1976 diverrà esempio per le future città “digitali”. Su tutto il territorio di Gemona, infatti, Open Fiber realizzerà una nuova rete, interamente in fibra ottica, in modalità FTTH che garantirà velocità di connessione fino a 1 Gigabit per secondo. L’obiettivo finale è potenziare l’efficienza della banda ultra larga (grazie ad una latenza molto ridotta, inferiore ai 5 millisecondi) per sviluppare una rete di dispositivi che abilitino servizi innovativi in ottica Smart City, come sottolineato in una nota.

“L’accordo con Open Fiber cambia il futuro di Gemona – assicura il sindaco Roberto Revelant – siamo molto soddisfatti per essere riusciti a far partire questo importante progetto di sviluppo del territorio: l’obiettivo di questa amministrazione è mettere in atto un processo di digital transformation, definendo progetti necessari che creino piattaforme a disposizione di imprese, associazioni, cittadini e turisti, in conformità a quelli che sono annoverati tra i diritti della cittadinanza digitale”.

Innovativi saranno anche gli scavi per posare la fibra ottica perché Open Fiber utilizzerà ove possibile cavidotti e infrastrutture di rete sotterranee già esistenti. Quando necessario, invece, gli scavi verranno eseguiti privilegiando modalità a basso impatto ambientale. “Gemona incarna pienamente lo spirito del progetto di Open Fiber che vuole investire per promuovere lo sviluppo di realtà ambiziose, che non vogliono fermarsi ma che, anzi, si pongono obiettivi e traguardi sempre più sfidanti” osserva infatti Elisabetta Ripa, Ad della società.

Open Fiber in FVG

A livello regionale, invece, Open Fiber sta intervenendo sia come operatore privato, nelle città di Udine, Trieste e Gemona, sia come concessionaria di bando pubblico Infratel, la società del Ministero per lo Sviluppo Economico che ha messo a gara la copertura delle cosiddette aree bianche del Paese, ovvero quelle zone dove i player privati non erano intenzionato a portare la fibra ottica.

Open Fiber ha vinto tutti e tre i bandi di Infratel, e realizzerà una nuova rete in fibra ultraveloce in 7635 comuni di 20 Regioni italiane. Sono invece circa 180 i comuni del Friuli Venezia Giulia che saranno cablati dall’azienda entro il 2021.

Molto soddisfatto il Governatore Massimiliano Fedriga il quale sottolinea come questo sia “un ulteriore passo per affermare la centralità del territorio regionale nel panorama nazionale e internazionale” perché “investire in questo settore non significa soltanto mettere a disposizione delle imprese uno strumento fondamentale di sviluppo economico, ma favorire anche il rilancio delle aree montane”.