> > Eitan, il nonno materno è indagato per sequestro di persona aggravato

Eitan, il nonno materno è indagato per sequestro di persona aggravato

nonno Eitan indagato

L'inchiesta cerca di fare luce anche su presunte complicità di altre persone nel blitz che ha portato al presunto rapimento del bambino.

Dopo aver portato via dall’Italia il piccolo Eitan, ora in Israele, il nonno materno è indagato a Pavia per sequestro di persona aggravato dal fatto che la vittima è un minorenne.

Nonno materno di Eitan indagato per sequestro di persona

Non c’è pace per il piccolo Eitan. Manca tranquillità nella vita di un bambino a cui la felicità di crescere con la sua famiglia, composta da mamma, papà e fratellino, è stata sottratta troppo presto e troppo ingiustamente.

Stava recuperando un po’ di serenità grazie alla compagnia di altri bambini, a scuola, ma la volontà del nonno materno ha prevalso su ogni logica. L’ansia di possesso, come se Eitan fosse un oggetto da contendersi, ha spinto l’uomo a portare via dall’Italia il bambino. Con un jet privato, infatti, l’uomo è riuscito a portare con sé il nipote, partendo da Lugano e atterrando a Tel Aviv, dove ora riceve assistenza medica e psicologica in ospedale.

Smhuel Peleg, il nonno materno che ha rapito il piccolo Eitan, ora è indagato a Pavia per sequestro di persona aggravato, in quanto la vittima è un minorenne.

Nonno materno di Eitan indagato, il piano di Smhuel Peleg

Alla base del rapimento ci sarebbe una guerra familiare legata al contrasto tra i due rami della famiglia di Eitan, che a lungo hanno discusso sull’istruzione del piccolo.

Il nonno materno, ex militare che avrebbe ricevuto una condanna per maltrattamenti a danno dell’ex moglie, ha portato in Israele il bambino. La famiglia paterna aveva concesso una visita all’uomo. Tuttavia, dopo aver prelevato Eitan dalla casa della zia Aya Biran, tutrice legale, il nonno non lo ha più portato indietro.

Nonno materno di Eitan indagato per sequestro di persona: si cercano possibili complici

A coordinare l’inchiesta è il procuratore aggiunto Mario Venditti, che indaga anche su presunte complicità di altre persone nel blitz che ha portato al presunto rapimento.

Il bambino, infatti, dopo essere stato allontanato dalla casa di Pavia, dove viveva con zii e cuginetti, è stato portato in Svizzera dal nonno materno e da lì su un volo privato ha raggiunto Israele.