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Elezioni, è scontro sull'energia: botta e risposta tra Conte e Letta, Salvini vuole il nucleare

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Prosegue lo scontro a distanza tra i vari leader politici sul caro energia, con uno sguardo sempre più attento alle prossime elezioni del 25 settembre

Continua lo scontro a distanza tra i vari esponenti politici sul tema del caro energia, in ottica elezioni del prossimo 25 settembre: botta e risposta social tra Conte e Letta, Salvini guarda al nuclare pulito, mentre Calenda chiede maggiore collaborazione tra partiti.

Elezioni, scontro sull’energia: botta e risposta tra Conte e Letta

Manca meno di un mese alle elezioni politiche e intanto continua ad accendersi lo scontro sul tema del caro energia.

Le ipotesi sul tavolo come l’azzeramento degli oneri di sistema di luce e gas non convincono i vari leader politici che chiedono interventi più massicci.

Su Twitter il tema ha suscitato un botta e risposta tra il leader del M5S Giuseppe Conte e il segretario del Pd Enrico Letta.

Proprio quest’ultimo sul suo profilo scrive: “Con quale credibilità chi 37 giorni fa ha fatto cadere il governo Draghi pretende oggi dallo stesso governo misure per la crisi energetica?“, con chiaro riferimento a Berlusconi e Salvini.

Immediata la risposta di Conte: “Mentre noi incalzavamo Draghi forse tu eri distratto tra furia bellicista per il conflitto in Ucraina, armi e inceneritori da piazzare nei decreti“.

Salvini vuole il nucleare, Calenda chiama il “time out”

Anche il leader della Lega Matteo Salvini ha detto la sua in tema di energia, strizzando l’occhio al nucleare pulito, con tanto di citazione a Elon Musk: “Sicuramente servirà un intervento da 30 miliardi di euro in manovra di bilancio, perché come dice Musk il nucleare di ultima generazione la fonte energetica più pulita e sicura“.

Carlo Calenda leader di Azione annuncia una mobilitazione con Matteo Renzi per le infrastrutture energetiche, ma allo stesso modo chiede a tutti i partiti una pausa, per un confronto più civile.

Un appello soprattutto a Meloni e Letta dice il leader di Azione -, di essere chiari su alcune cose di fondo: saremo responsabili sul bilancio, vogliamo il rigassificatore, andiamo da Draghi, chiediamo tutti quanti di fare un intervento molto ampio“.