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Elezioni, le posizioni dei partiti italiani sul reddito di cittadinanza

Reddito di cittadinanza

Il reddito di cittadinanza è una misura che da quando è stata introdotta ha sempre fatto discutere: le posizioni dei partiti in vista delle elezioni

Reddito di cittadinanza sì o reddito di cittadinanza no? La misura, introdotta dal Movimento 5 Stelle, ha da sempre fatto discutere e oggi, in vista delle prossime elezioni politiche, torna ad essere un tema di attualità. 

Reddito di cittadinanza, la posizione del Movimento 5 Stelle

Nel proprio programma, il Movimento 5 Stelle dichiara di puntare ancora forte sul reddito di cittadinanza, che il partito di Giuseppe Conte vorrebbe rafforzare. Da quanto sappiamo, questa misura costa circa 7-8 miliardi di euro annui, ma il Movimento 5 Stelle pensa di poterlo rafforzare rendendo il sistema delle politiche attive e il monitoraggio delle misure antifrode maggiormente effiicaci.

Le idee del Centrodestra e del Partito Democratico

Il Centrodestra da sempre si è dimostrato molto critico nei confronti del reddito di cittadinanza. Giorgia Meloni, ad esempio, lo aveva definito il “metadone di Stato”. Salvini e la Lega, invece, propronevano di rivederlo pesantemente. In conclusione, il Centrodestra sembrerebbe intenzionato a sostituirlo con nuove misure. Allo stesso modo anche il Partito Democratico vorrebbe ricalibrare la misura, per evitare quella che il partito definisce: Un’ingiustificata penalizzazione delle famiglie numerose e con figli minori.”

Carlenda e Renzi: le posizioni del Terzo Polo

Il Terzo Polo, inizialmente era diviso sul tema, con Carlo Calenda che ha sempre parlato di una necessaria riforma, mentre Matteo Renzi, più categorico, lo bollava come un fallimento. A quanto pare, però, ad oggi si sarebbe trovato un accordo, partendo dall’idea di Mario Draghi: aiutare soltanto chi non può lavorare.