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Esplode un sexy shop a Tokyo, 5 i morti

Tokyo

Esplode un sexy shop a tokyo, 5 i morti e 8 le persone rimaste ferite. Il negozio per adulti si trova all'interno del quartiere hard della capitale

Terrore a Tokyo. La capitale nipponica è stata colpita da una enorme tragedia. Uno shop dedicato agli accessori per adulti si è incendiato. La giornata particolarmente ventosa ha fatto sì che le fiamme si propagassero per oltre 200 metri, provocando 5 morti e 8 feriti. Le fiamme sono rimaste indomabili per circa cinque ore.

Sexy shop in fiamme

Livello di allarme ai massimi a Tokyo. Nella capitale del Giappone pare sia esploso un sexy shop nel quartiere hard della città. Secondo le prime notizie ufficiali, sarebbero cinque i morti causati dall’esplosione e altri otto sarebbero i feriti gravi. Per calmare le fiamme ed estingure l’incendio all’interno del sex shop Kawaii Omiya ci sono volute ben sei ore. Il negozio interessato dall’esplosione non presentava anomalie particolari nell’amministrazione o nella struttura e nella gestione dell’esercizio dopo l’ultimo controllo avvenuto dalle autorità locali a giugno.

Infatti, è ancora ignoto il punto d’origine dell’incendio e la causa eventualmente dolosa di questo. Sarebbe quindi stata aperta un’indagine a riguardo. L’esercizio commerciale dedicatoa gli adulti è situato all’interno del quartiere a luci rosse di Tokyo a pochi metri dalla stazione ferroviaria di Omiya. A causa dell’eccessivo vento di questa domenica, l’incendio si è sviluppato interamente nei 200 metri circostanti e anche a ridosso di un palazzo di tre piani non molto distante dall’incendio.

I sexy shop in Giappone

La cultura giapponese è quanto mai lontana dalla nostra. A noi pare velata di un fascino misterioso e altresì attrattivo. A Tokyo esiste un quartiere interamente dedicato alla cultura sessuale, interi palazzi dedicati alla vendita di oggetto o materiale adatta agli adulti. La fantasia giapponese ha portato anche alla creazione di astuti marchigegni sessuali, dedicati all’uomo quanto alla donna. Piani interi di palazzi dedicati ai centri ‘massaggi’, alla vendita di materiale pornografico e a moltissimo altro.

Il materiale pornografico giapponese si distingue da quello del resto del mondo. Inanzitutto a causa del pixeleggio. Ogni scena, film o anche solo semplicemente una foto che mostri interamente organi genitali è considerata offensiva, per questo si inseriscono i ‘pixel’ per censurare le parti interessate. Nonostante ciò, l’industria del porno e del sex shop in Giappone sono molto più sviluppate che negli altri paesi. Ed è probabilmente questo il fine della legge giapponese ‘contro le oscenità’, ovvero quello di scoraggiare l’importazione di materiale dello stesso genere dagli altri Paesi.