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Ragazza allergica al freddo: "Senza il caldo Arianna muore"

Ragazza allergica al freddo: "Senza il caldo Arianna muore"

Arianna Kent, 21 anni, canadese soffre di una malattia rarissima autoimmune che le causa una reazione orticaria, provocata dal freddo.

Allergica al freddo. Arianna Kent, 21 anni, canadese soffre di una malattia rarissima autoimmune che le causa una reazione orticaria, provocata dal freddo. La ragazza ha iniziato a soffrirne quando a 14 anni giocava con la neve. Già allora la ragazza diceva di avere delle difficoltà a respirare. A 16 anni le è stata diagnosticata la malattia, che da allora è diventata sempre più aggressiva. Vivendo in Canada, dove le temperature sono molto rigide, la ragazza è costretta più volte a farsi ricoverare in ospedale. Al Daily Mail, la ragazza ha raccontato che le basta anche un semplice spiffero di aria fredda per sentirsi male.

Allergia al freddo

Bruciore alla pelle, fatica a respirare e comparsa di piaghe cutanee. Al Daily Mail Arianna Kent ha raccontato la sua curiosa quanto drammatica storia. La ragazza, per premunirsi dal rischio di shock anafilattico, è costretta a portarsi sempre dietro un autoiniettore di epinefrina. Nei casi più difficili, che si presentano quando le temperature raggiungono picchi ancora più bassi del solito, Arianna deve farsi ricoverare in ospedale. Sembra assurdo, ma la sua malattia reagisce proprio con le basse temperature.

Appena la 21 enne ha un po’ di freddo le sue condizioni fisiche cambiano drasticamente. Una storia incredibile, tanto che in molti sono scettici appena la leggono. Al Daily Mail, la ragazza ha raccontato di essersi sentita dire molto spesso espressioni come “Sì, Arianna, sappiamo che hai sempre freddo ma questo non significa che tu ne sia allergica“.

Limitazioni del freddo

Per colpa della malattia, il freddo è un limite. A causa della sua allergia, la ragazza è costretta a evitare gesti che nel quotidiano risultano essere più che naturali, se non indispensabili: come aprire un frigorifero, bere acqua e bevande fredde, prendere una macchina. Qualsiasi gesto che consenta alla 21 enne di entrare in contatto le basse temperature può metterla in serio pericolo di vita. La pelle le si riempie di bolle, senza tralasciare il viso e i palmi delle mani. Quando la situazione si fa più seria, in genere, più volte al mese, la giovane è costretta a recarsi in ospedale per farsi ricoverare.