UK, 12enne travolta da un'auto: suo padre era a bordo

Abbie McLaren, 12 anni, è stata travolta e uccisa da un’auto in Scozia appena uscita da scuola, sulla quale viaggiava anche suo padre. Tante le polemiche, dopo che per tanto tempo i cittadini hanno evidenziato la pericolosità della strada luogo dell’incidente. La comunità di Motherwell ricorda la 12enne con affetto.

Scozia, auto travolge e uccide una ragazzina

In Scozia, ha scosso tutta la comunità di Motherwell, nella contea del North Lanarkshire, ciò che è successo nel pomeriggio del 12 febbraio. Una ragazzina di 12 anni, Abbie McLaren, era appena scesa dallo scuolabus con una compagna di classe, di rientro a casa dopo una giornata passata dietro i banchi di scuola della Dalziel High School . Non appena messo piede sulla Loaning, una lunga strada che attraversa il centro della piccola cittadina scozzese, la giovane è stata colpita da un’auto, che l’ha sbalzata sull’altro lato della carreggiata. Immediati i soccorsi: come raccontato allo Scottish Sun da un testimone oculare, che stava guardando la tv nelle vicinanze, si sarebbe sentito un forte tonfo, seguito dalla frase concitata “Qualcuno conosce le manovre di rianimazione?”. Secondo la stampa scozzese, il padre della ragazza, John McLaren, sarebbe stato a bordo dell’auto che ha colpito – e, purtroppo, ucciso – sua figlia.

Le polemiche sulla sicurezza delle strade

La strada su cui è avvenuto il tragico incidente era da tempo nel mirino dell’insegnante Ruth Quadrelli, che avrebbe voluto in ogni modo l’introduzione di dossi per rallentare le macchine, che tutto il giorno sfrecciano nei pressi di asili e scuole, frequentate da migliaia di giovanissimi studenti. Per questo la donna è promotrice di una petizione rivolta al Consiglio del North Lanarkshire, che ha raccolto più di 9000 firme a sole 24 ore dall’incidente. “La strada è incredibilmente lunga, e non ci sono né strisce pedonali, né semafori, né rotonde per rallentare le auto” ha dichiarato a BBC News.

La comunità ricorda Abbie

Mazzi di fiori e palloncini sono stati deposti in memoria di Abbie sul luogo dell’incidente. In un bouquet rosa è stato attaccato un peluche, con un messaggio “Spero che tu ti diverta a ballare lassù. Sei la migliore amica che avrei potuto desiderare”. Centinaia di messaggi d’affetto sono stati a lei dedicati sui social, tra cui spicca quello della nonna Caroline Kennedy, 54enne, che in un lungo post su Facebook ha descritto quanto il suo cuore sia straziato. “Non riesco a esprimere come mi sento, ora che la nostra Abbie ci è stata portata via così giovane e così bella. Lasciamo che siano gli angeli a prendersi cura di lei”. L’episodio ci riporta a quando pochi giorni fa, negli Stati Uniti, altri bimbi innocenti sono rimasti vittime della strada.