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Orrore in California: incatenano i 13 figli e li lasciano senza cibo

California, incatenavano i figli senza cibo

David e Louise Turpin sono stati condannati per aver picchiato e torturato i 13 figli: li levagano al letto, negavano loro il cibo e la doccia.

La giuria popolare del tribunale della California ha condannato David e Louise Turpin, accusati di gravi maltrattamenti e torture a danno dei 13 figli. Ora la coppia rischia l’ergastolo. L’arresto risale a gennaio del 2018, riporta Fanpage, grazie alla denuncia sporta dalla figlia di 17 anni. La ragazza è riuscita a scappare dalla “casa degli orrori” nella città di Perris e a raggiungere la polizia, a cui ha raccontato cosa lei e i suoi 12 fratelli erano costretti a subire. Le vittime sono tutte di età compresa tra i 2 e i 29 anni. Durante gli interrogatori e il processo, i genitori si sono dichiarati innocenti e non hanno mai ammesso alcuna delle torture a cui hanno costretto bambini e ragazzi.

Figli torturati per anni dai genitori

Secondo quanto dichiarato dalla 17enne, e confermato dai suoi fratelli, i figli di David e Louise erano costretti a restare a letto per settimane o addirittura mesi. Per assicurarsi massima obbedienza, i genitori li legavano con catene e lucchetti, li rinchiudevano in gabbie, come animali, e li picchiavano. Ai ragazzi veniva inoltre negato il cibo. Spesso era loro concesso un solo pasto al giorno e per il resto del tempo potevano solamente guardare le pietanze che riuscivano sempre a vedere ma non ad afferrare. Alcuni dei figli sono stati rinvenuti in una condizione di estrema denutrizione: un ragazzo di 29 anni pesava solo 37 chili. La forte malnutrizione ha provocato alla prole gravi problemi fisici e significativi ritardi cognitivi.

Tra le torture a cui i bambini erano sottoposti, figura anche la negazione delle più basilari norme igieniche. David e Louise impedivano loro di lavarsi, concedendo ai figli una sola doccia all’anno. Potevano lavarsi solo le mani e venivano puniti in caso tentassero di sciacquarsi le braccia al di sopra dei polsi. I più piccoli non erano a conoscenza dell’esistenza delle medicine e delle forze dell’ordine.