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Brasile, dopo Lula arrestato anche l'ex presidente Michel Temer

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Car Wash: Dopo la condanna per corruzione dell'ex presidente brasiliano Lula, viene arrestato per lo stesso motivo anche l'ex presidente Temer.

Michel Temer, avvocato di 78 anni, presidente del Brasile in carica tra il 2016 e il 2018, prima dell’elezione di Bolsonaro, è ora oggetto di indagini con accuse estremamente pesanti a suo carico. Il suo arresto, avvenuto a San Paolo, sua città natale, è stato pressoché immediato dopo la perdita dell’immunità di cui godeva da autorità dello stato. Temer ha da subito respinto tutte le accuse, rientranti nella cosiddetta operazione Car Wash, nella quale sono rimasti coinvolti moltissimi politici e dirigenti d’azienda. I media locali, sostengono che la polizia era sulle tracce di Temer da mercoledì, non riuscendo però a rintracciarlo per diversi giorni. Ora, ad arresto avvenuto, l’ex presidente verrà spostato a Rio de Janeiro per essere processato.

Chi è Michel Temer?

Michel Temer, del partito MDB, ha assunto la presidenza brasiliana nell’agosto 2016 in seguito all’impeachment subito da Dilma Rousseff nel quale lui stesso ha avuto un ruolo chiave. Già mentre era in carica Temer ha subito accuse di corruzione, respinte dai suoi alleati in parlamento. Ora però, avendo perso ogni immunità, sarà processato all’interno dello scandalo Car Wash, definito dal Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti: “Il più grande caso di corruzione straniera nella storia”.

L’operazione Car Wash

L’operazione ha avuto inizio nel 2014 come inchiesta della polizia federale sul riciclaggio di denaro sporco in una stazione di servizio a Brasilia e, ad oggi, ancora non è terminata. L’indagine infatti si è presto allargata, andando ad esaminare le accuse secondo cui i dirigenti della compagnia petrolifera statale Petrobras avevano accettato tangenti da imprese edili in cambio della concessione di contratti a prezzi gonfiati. Lo scandalo sulla corruzione riguarda milioni e milioni di dollari in tangenti e oltre 80 politici e membri dell’elite imprenditoriale carioca. Ad ora, la condanna più importante dell’operazione Car Wash è quella dell’ex presidente di sinistra Luiz Inácio Lula da Silva, il quale sta scontando 12 anni di prigione per corruzione.