Celeste Battaglini Los Angeles (Usa), una bambina tiene in vita il fratellino per tre giorni dopo l’omicidio-suicidio dei genitori. A scoprirli i vicini di casa, allertati dal nonno, che da giorni non aveva più notizie del figlio.
Bimba eroina salva il fratellino
L’incredibile vicenda è accaduta a Los Angeles, in California. Una bimba di appena 3 anni è riuscita a sopravvivere dopo che il padre ha ucciso la madre e si è tolto la vita. La piccola eroina ha anche provveduto al fratellino di appena 2 mesi prima che i vicini di casa della famiglia, allertati dal nonno dei bambini, non scoprissero i cadaveri dei genitori e i piccoli nella casa e chiamassero i soccorsi.
Stando alle dichiarazioni rilasciate da vari conoscenti e dai vicini di casa, il padre dei minori, David Kooros Parsa, soffriva di depressione. Il 18 aprile 2019 avrebbe assassinato la moglie, Mihoko Koike Parsa, e si sarebbe poi suicidato, abbandonando i figli a loro stessi nell’abitazione, situata nel quartiere residenziale di Chatsworth.
Non avendo più notizie del figlio, il nonno avrebbe dunque contatto la polizia, che, però, non avrebbe rilevato anomalie una volta perlustrato l’esterno dell’abitazione. Il pomeriggio del 21 aprile l’uomo, non convinto, avrebbe chiamato un agente immobiliare proprietario di una copia delle chiavi della casa e si sarebbe recato sul posto insieme ai vicini. Aperta la porta d’ingresso, si sarebbe trovato davanti la bimba di tre anni che, come ha precisato la vicina Olivia Robinson, “aveva uno sguardo perso”. Il fratellino, illeso, si trovava al piano superiore.
I bambini, disidratati e affamati, sono stati trasportati all’ospedale locale per un controllo, ma sono stati comunque dichiarati in buona salute. Entrambi sono stati presi in custodia dal Dipartimento per i Servizi per l’infanzia e la famiglia.
