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Terremoto Albania: scossa di magnitudo 4.9 nella notte

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Giuseppe Conte ha chiamato il premier dell'Albania Edi Rama per offrire il sostegno dell'Italia.

Nella notte si è registrata una nuova forte scossa di terremoto in Albania, di magnitudo 4.9. Mentre cresce la quantità dei danni e dei feriti, Giuseppe Conte ha chiamato al telefono il premier albanese Edi Rama per offrire la solidarietà dell’Italia.

Nuova forte scossa

Il 21 settembre una scossa di terremoto di magnitudo 5.8 aveva causato crolli e una sessantina di feriti in Albania. In seguito, poco dopo la mezzanotte, una nuova forte scossa di magnitudo 4.9 ha colpito il Paese. Il suo epicentro si trovava nel mare adriatico, a due chilometri a sud est di Durazzo. I membri del governo l’hanno sentita nella capitale Tirana, mentre erano intenti a dare il bilancio dei danni del terremoto del pomeriggio in diretta tv. Si sono riuniti in una seduta straordinaria per fare il punto della situazione. Dal pomeriggio fino a tarda serata ci sono state 100 lievi scosse di assestamento.

I danni del terremoto

Il bilancio dei danni dal forte sisma che ha colpito l’Albania il 21 settembre è cresciuto. A Tirana e Durazzo, le città più vicine all’epicentro del terremoto, più di 400 case e 30 palazzi sono stati danneggiati, stando a quanto ha rivelato il ministro della difesa Olta Xhacka. Durante la seduta straordinaria ha spiegato che per lo più le case e gli edifici colpiti presentano crepe alle mura ed ai soffitti. Secondo il ministro della Sanità Ogerta Manastirliu, oltre 100 persone hanno chiesto l’assistenza medica al pronto soccorso di Tirana e Durazzo, dove sono stati predisposti anche alcuni centri di accoglienza.

Il sostegno di Conte

Il premier albanese Edi Rama ha fatto sapere di essere stato chiamato al telefono dal premier italiano Giuseppe Conte. “Mi ha offerto il sostegno dell’Italia per fare fronte alle conseguenze del sisma”: ha dichiarato il primo ministro, che ha espresso “gratitudine” per la solidarietà ricevuta da tanti Paesi. Infatti anche il presidente francese Emmanuel Macron, il cancelliere austriaco e altri leader gli hanno telefonato.