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Diffondono i suoi messaggi sui social: si suicida a 16 anni

Giovane suicida

Giovane 16enne si suicida con un colpo di pistola dopo esser stato vittima di cyberbullismo da parte dei compagni di scuola

Channing Smith è morto suicida a soli 16 anni. Non è riuscito a sopportare l’ennesimo tradimento da parte di quelli che riteneva essere suoi amici. “Odio non potermi fidare di nessuno”, ha scritto in un messaggio sui social prima di puntarsi contro una pistola e sparare. Il giovane si era confidato qualche giorno prima con dei compagni di scuola, gli stessi che poi non hanno esitato un attimo a diffondere i messaggi d’amore di Channing nei confronti di un altro ragazzo. Un duro colpo per il giovane che non ha retto l’ennesima delusione.

Suicida a 16 anni, vittima di cyberbullismo

“Mio fratello non è riuscito ad affrontare l’umiliazione del cyberbullismo, quindi ha scelto di suicidarsi”. Questo quando scritto su Facebook da di Joshua Smith, fratello maggiore di Channing, secondo quanto riportato da Fanpage. Il fratello accusa i compagni di scuola di Channing di aver pubblicato su Snapchat alcune chat private del 16enne per metterlo in imbarazzo davanti a tutta la comunità. Il giovane viveva con la famiglia in una piccola città rurale del Tennessee, contesto che rendeva ancor più difficile continuare a convivere con quello scandalo. “Essere gay non dovrebbe essere una condanna a morte”, conclude Joshua nel suo sfogo sui social.

A essere vittime di cyberbullismo non sono solo i più giovani. Anche gli adulti a volte non sono in grado di reggere tanta tensione. È il caso di Kenny Gregg, papà 27enne di una bimba di due mesi, che si è suicidato in seguito ad alcuni attacchi e insulti sui social da parte di un gruppo di troll.