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Coronavirus, sacchi della spazzatura per proteggersi in ospedale

Coronavirus, infermiere si proteggono coi sacchi della spazzatura

Presso un ospedale inglese, le infermiere indossano sacchi della spazzatura mentre curano pazienti infetti di Coronavirus.

In ospedale ci si protegge dal Coronavirus con i sacchi della spazzatura. Accade ad Harrow, Regno Unito, presso il Northwick Park Hospital. Un gruppo di infermiere si è fatto fotografare mentre indossava i contenitori in plastica nei quali si getta l’immondizia, invece che la tuta protettiva.

Sacchi della spazzatura come protezione

Presso l’ospedale inglese infatti erano esauriti i dispositivi di protezione individuale, ma i pazienti affetti da Coronavirus erano talmente tanti che il personale si è dovuto arrangiare alla meglio. Ovviamente, le infermiere sono state contagiate e come loro quasi metà dei colleghi.

Calcolando che una tuta protettiva è comunque monouso, provate ad immaginare l’utilità di un camice confezionato riutilizzando un sacco della spazzatura. Il Telegraph ha deciso d’intervistare alcune delle infermiere protagoniste della foto incriminata, che hanno dichiarato di essersi trovate costrette in diverse occasioni ad arrangiarsi.

Coronavirus, mancano i DPI negli ospedali

Non avevamo altra scelta. L’unica alternativa era entrare in contatto con pazienti malati di Coronavirus senza nessuna protezione”, ha detto una delle infermiere inglesi. In realtà il problema della mancanza di dispositivi di protezione individuale (DPI) riguarda tutto il mondo, soprattutto l’Italia.

Nel nostro Paese, infatti, sono sempre di più i medici e infermieri che contraggono la pandemia mentre lavorano per curare i pazienti positivi. Non ci sono abbastanza mascherine, guanti, tute monouso e quindi si ritrovano esposti mentre cercano di salvare delle vite umane. Ad oggi, 10 aprile 2020, sono 109 i medici morti per Coronavirus.