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Coronavirus, Usa: "Se Cina è responsabile ci saranno conseguenze"

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Emergenza coronavirus: il presidente Usa Trump è tornato ad attaccare la Cina: "Se sono responsabili ci saranno conseguenze"

Emergenza coronavirus negli Usa: se la Cina è responsabile della pandemia allora dovranno esserci delle conseguenze. Così il presidente Donald Trump nel corso del briefing alla Casa Bianca. Il tycoon ha polemizzato circa i dati provenienti da Pechino sul virus, ha confermato che le indagini su quanto accaduto a Wuhan sono in corso ed ha attaccato la stampa per aver riferito che negli Usa c’è il maggior numero di morti per coronavirus nel mondo. Ma non solo, il presidente americano ha anche confermato che alcuni Stati riapriranno a breve. In Florida le spiagge sono state prese d’assalto dopo l’annuncio.

Coronavirus, negli Usa altri 1.891 morti

Intanto secondo il report della Johns Hopkins University il bilancio delle vittime del coronavirus negli Stati Uniti è salito di 1.891 casi nelle ultime 24 ore, raggiungendo quota 38.664. La Johns Hopkins University ha così confermato che negli Usa si contano 732.197 contagi confermati. Dunque il Paese a stelle e strisce è quello con il maggior numero di casi positivi e decessi nel mondo. Il tasso di mortalità negli Stati Uniti è di 11,24 per 100.000 contro lo 0,33 per 100.000 persone in Cina. Ma Trump non ci sta.

“I re dei ventilatori”

“Qualcuno crede davvero a questo numero? – ha detto Trump – Gli Stati Uniti hanno prodotto risultati sanitari notevolmente migliori rispetto a qualsiasi altro Paese, con la possibile eccezione della Germania. Siamo i re dei ventilatori. Non siamo i numeri uno del mondo, il primato è della Cina. Non siamo nemmeno vicini. Sono molto più avanti di noi in termini di morte”.

“Dovrebbero esserci conseguenze”

In risposta ad una domanda dei giornalisti l’inquilino della Casa Bianca ha detto: “Se è stato un errore, allora un errore è un errore. Ma se i cinesi fossero consapevolmente responsabili, sì, allora sicuramente dovrebbero esserci delle conseguenze”. Inoltre, sarebbero in corso “grandi studi” per comprendere il motivo per cui il coronavirus sta facendo molte vittime nelle comunità afroamericane ed ispaniche. Nel corso del briefing Trump ha anche annunciato di aver ricevuto “una bella lettera” dal leader nordcoreano Kim Jong-un. Inoltre, sarebbero in corso “grandi studi” per comprendere il motivo per cui il coronavirus sta facendo molte vittime nelle comunità afroamericane ed ispaniche.

Assalto alle spiagge in Florida

Infine, Donald Trump ha annunciato che Stati come Texas, Vermont e Montana riapriranno alcune attività economiche poiché “continuiamo a vedere una serie di segnali positivi: il virus ha superato il suo picco”. Trump aveva diffuso anche le linee guida federali per procedere alla riapertura. A riaprire è stata già la Florida dove centinaia di persone hanno affollato le spiagge senza però rispettare misure importantissime come il distanziamento sociale.