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Coronavirus, scontri in Cile tra manifestanti e polizia

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Rimane alta la tensione tra il governo del Cile e le fasce più deboli che protestano per la carenza di cibo e beni di prima ncessità.

In seguito al rialzo vertiginoso dei casi di coronavirus, le autorità del Cile hanno optato per il lockdown, scelta che però ha creato non poche tensioni tra le fasce meno abbienti, scese in strada a manifestare e dare vita a scontri con la polizia locale per la carenza di cibo e beni di prima necessità.

Coronavirus, tensioni e scontri in Cile

In Cile l’impennata di casi da coronavirus registrata nelle scorse settimane ha convinto il governo a instaurare il lockdown, un ascelta che però ha generato solo tensioni e scontri in piazza (da cui il Cile era stato attraversato anche a fine 2019) tra manifestanti e polizia.

In particolare, i residenti di El Bosque, un quartiere povero di Santiago del Cile, hanno protestato contro la carenza di cibo e viveri causati dalla chiusura, munendosi di bastoni e pietre da usare contro gli agenti, che hanno risposto con gas lacrimogeni.

Promesse non mantenute

I manifestanti hanno protestato contro l’operato del governo di destra, accusandolo di averli abbandonati e non aver mantenuto le promesse: “Non la quarantena, ma gli aiuti e il cibo. Questo è ciò che chiede la gente in questo momento“, recita uno slogan.

Intanto il presidente Nicolás Piñera ammette gli errori commessi nella lotta all’epidemia. “Non siamo pronti, bisogna essere umili per ammetterlo. Di fronte alle enormi difficoltà che affrontiamo, tutti abbiamo fatto uno sforzo gigantesco“, ha dichiarato in un discorso televisivo.

Domenica 17 maggio Piñera aveva annunciato l’implementazione di misure a sostegno delle persone più vulnerabili e della classe media bisognosa, compresa la consegna di oltre 2,5 milioni di ceste alimentari per i più poveri. Promesse al momento non mantenute.

A fine aprile, il Cile ha registrato anche una grave perdita sul piano culturale proprio a causa della pandemia: la morte dello scrittore Luis Sepulveda.