> > Corea del Nord: minaccia Covid dalla Cina

Corea del Nord: minaccia Covid dalla Cina

Corea del Nord

Pyongyang ha chiesto ai cittadini di restare a casa, bloccati tutti i lavori di costruzione all'aperto.

Le istituzioni della Corea del Nord hanno chiesto ai cittadini di rimanere nelle proprie case a causa di una tempesta di sabbia proveniente dalla Cina e dalla Mongolia, che potrebbe protare con sé il Covid-19. Le strade di Pyongyang, capitale dello stato guidato da Kim Jong-un sono immediatamente divenute quasi del tutto deserto in seguito all’annuncio. Al momento non ci sarebbero prove riguardo un possibile collegamento tra le nuvole di polvere e il coronavirus, ma sembra che la Corea del Nord non sia l’unico paese ad aver paura di una simile eventualità.

Corea del Nord: la minaccia della tempesta di sabbia

Per Pyongyang, quello che dovrebbe essere un normale fenomeno climatico di stagione si sta trasformando in un vero e proprio terrore. Infatti ogni anno sulla Corea del Nord e del Sud soffia un vento di polvere gialla proveniente da Cina e Mongolia. Adesso, il governo nordcoreano teme che quella polvere gialla possa portare il coronavirus nel paese. È stata la televisione centrale coreana ad annunciare il possibile pericolo. La tv, sotto controllo statale, ha informato del divieto per qualsiasi lavoro di costruzione all’aperto a livello nazionale.

Anche il Turkmenistan ha paura

Finora nessuno studio ha confermato che il virus possa spostarsi in una simile maniera. Tuttavia, la Corea del Nord non è l’unico stato a pensare a tale pericolo. Le istituzioni del Turkmenistan hanno imposto l’uso della mascherina affinché i cittadini siano protetti dalla polvere potenzialmente “letale”. La Corea del Sud non condivide tale posizione ed esclude una possibile entrata del virus tramite la tempesta di sabbia.