Ilham Mounsiff, ambasciatrice culturale in Cina, in un video su Twitter ritrae la ripresa della vita quotidiana a Wuhan, città diventata famosa per l’epidemia di coronavirus, ma che a distanza da mesi dalla chiusura, ora vede locali e strade della città frequentati da turisti e gente senza mascherine. Ecco come Wuhan ha cambiato volto.
Wuhan rinasce: la gente torna nei locali
A Wuhan la vita è tornata a scorrere normalmente, come testimoniano le immagini di locali e strade affollate di gente senza mascherine. Wuhan, infatti, da principale focolaio del coronavirus, a mesi di distanza dal suo lockdown, non registra più contagi interni. La città ora pare essere diventata una vera e propria meta per i turisti e gli stessi cinesi.
Ilham Mounsiff, giovane ambasciatrice culturale in Cina, sul suo prifilo Twitter ha voluto postare un video in cui mostra il ritorno alla routine della città, mostrando strade e locali con gente e turisti che non indossano le mascherine.
Da focolaio mondiale #covid19 a meta turistica più ambita dalle vacanze cinesi… Un week-end nella più popolare città cinese del 2020.
W U H A N ❤️??
Seguitemi su IG ilham.moun per aggiornamenti costanti.#China #COVIDfree #wuhan #trip pic.twitter.com/ve1Zt2JSBz— Ilham Mounssif (@ilham_mounssif) October 22, 2020
Evitare nuovo caso Wuhan
Intanto in Cina il governo ha varato una nuova legge sulla biosicurezza, al fine di tutelare la sicurezza nazionale. L’obiettivo di questa nuova legge è quella di evitare che possa ripetersi un caso Wuhan. Verranno garantiti maggiori controlli nei laboratori di microbiologia e istituti medici finalizzati alla ricerca e studio dei virus, come appunto accaduto a Wuhan.
Una legge che sembra nè confermare nè smentire le voci degli ultimi mesi di complottisti ed esponenti politici come Trump sulla presunta creazione artificiale del virus in laboratorio. Una tesi assecondata anche da molti scienziati cinesi.