> > Russia, cadaveri ammucchiati in obitori: dati sul Covid non convincono

Russia, cadaveri ammucchiati in obitori: dati sul Covid non convincono

russia covid

Un video realizzato in Russia mostra una situazione drammatica negli ospedali a causa del Covid-19.

In Russia, nella giornata di lunedì 16 ottobre, sono stati registrati 442 nuovi morti per Covid-19. Dati che non convincono, data l’immensità del territorio e il gran numero della popolazione. A confermare che c’è qualcosa che non va nei numeri ufficiali sono anche alcuni video sugli obitori russi diffusi sul web. Essi, infatti, sono pieni di cadaveri nudi, ammassati uno sugli altri su pavimenti sporchi, che non riescono ad essere smaltiti rapidamente.

Il video sugli obitori in Russia

A mostrare il video allarmante è stata l’emittente televisiva Cnn. Le immagini sono state realizzate nell’ospedale di Ulyanovsk, a circa 500 miglia ad est da Mosca. In sottofondo si sente la voce di un uomo, che in base a quanto riportato dovrebbe essere un membro del personale sanitario. “Ecco come sono le nostre notti. Orribili“, dice. E continua: “Questo è il modo in cui il Covid-19 ci sta uccidendo tutti“.

I dubbi sulla discordanza tra i dati ufficiali e quelli reali relativamente ai morti per Covid-19 in Russia, dunque, sono tanti. “Penso che la cifra reale sia di almeno 130.000 decessi“, ha detto Alexey Raksha, un ex statistico del governo. Ufficialmente, invece, ne sono stati dichiarati soltanto 33 mila. La stima si basa sulla differenza tra i morti in eccesso rispetto allo scorso anno nel periodo tra aprile e novembre. Essi sarebbero all’incirca 170 mila. L’esperto, dunque, attribuisce l’80% di essi al virus.

Nonostante il Governo russo non prende provvedimenti rilevanti, intanto, l’epidemia corre veloce, causando un ingente numero di morti. Gli ospedali, inoltre, sono al collasso.