> > Argentina, 317 reazioni al vaccino russo Sputnik V

Argentina, 317 reazioni al vaccino russo Sputnik V

argentina reazioni vaccino russo sputnik

L'Argentina è partita con la campagna vaccinale, ma il vaccino russo Sputnik ha causato già 317 reazioni come mal di testa e febbre.

In Argentina il Ministero della Salute ha registrato 317 casi di reazioni negative a dosi del vaccino russo Sputnik V. Nella quasi totalità dei casi, gli effetti indesiderati sono stati lievi e non hanno richiesto intervento medico. Oltre il 40% ha riportato febbre e mal di testa, scomparse dopo 24 ore dalla vaccinazione.

Vaccino Sputnik, 317 reazioni in Argentina

Anche in Argentina è iniziata la campagna vaccinale contro il covid, ma il Ministero della Salute ha rilevato 317 reazioni al vaccino russo Sputnik V. Dallo scorso martedì 29 dicembre oltre il 44% delle persone hanno riportato febbre, mal di testa e mialgie, manifestate tra le 6/8 ore circa dopo la vaccinazione.

Le reazioni però sono durate in media 24 ore, ma il primo rapporto effettuato dalle autorità sanitarie ha registrato questi effetti negativi in 18 delle 14 giurisdizioni argentine. Per fortuna il 99, 3% delle reazioni era lievi o moderati, e non hanno richiesto ricoveri in ospedale.

Prima in America Latina

L’Argentina è il primo paese dell‘America Latina a vaccinarsi contro il covid. La prima somministrazione è avvenuta lo scorso 24 dicembre presso l’ospedale Posadas di Buenos Aires.

Sono oltre 300mila le dosi del vaccino Sputnik V consegnate dalal Russia. Il Ministro della Salute Gines Gonzalez Garcia ha voluto iniziare con il personale ospedaliero, come già avvenuto anche in Italia. “L’idea è di iniziare la vaccinazione con le persone più a rischio”, così ha in seguito dichiarato. Il governo argentino ha ordinato 19 milioni di dosi che la Russia consegnerà tra gennaio e febbraio 2021.