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Regno Unito, ha inizio la produzione di massa del vaccino Valneva

UK inizia la vaccinazione

Se il vaccino verrà approvato, il Regno Unito spera di avere circa 200 milioni di dosi.

La Gran Bretagna si è impegnata per garantire le forniture dei vaccini anti-Covid, annunciando la produzione di massa di oltre 60 milioni di dosi. Si parla, infatti, di questo vaccino, creato dalla società francese Valneva, che darà inizio ad una produzione in larga scala in uno stabilimento in Scozia.

Regno Unito, produzione di massa del vaccino Valneva

Se il vaccino Valneva verrà approvato, significa che il Regno Unito avrà una quantità pari a 200 milioni di dosi, le quali sono più che sufficienti per tutta la popolazione. Si tratta di un vaccino, scientificamente definito come “inactivated whole virus”, che usa particelle che stimolano una risposta anticorpale.

Matt Hancock, segretario alla sanità, ha twittato che anche questo vaccino sarà un altro strumento vitale per la lotta contro il virus, sottolineando anche che il lavoro in Scozia è un fantastico esempio della forza della loro Unione (inteso come Regno Unito).

Nell’ambito del piano nazionale della vaccinazione, il Regno Unito vanta di possedere ben:

Tuttavia, la notte scorsa l’Unione Europea ha incrementato le richieste per le dosi Oxford/AstraZen, prodotti nel Regno Unito, a seguito del fatto che in Europa gli stabilimenti non sono riusciti a produrre la quantità di dosi adeguate per adempiere ai contratti con la società.

Boris Johnson, il primo ministro del Regno Unito, oggi farà una visita in Scozia per sostenere che l’Unione ha partecipato vivamente alla somministrazione del vaccino contro il Coronavirus, fornendo anche un sostegno economico a nord del confine durante la pandemia. Egli ha già marcato quali siano i grandi vantaggi della cooperazione, sottolineando che in realtà essi siano stati chiari fin dall’inizio della pandemia: l’obiettivo è di sconfiggere la crisi che il Covid ha creto con più di 100 mila vittime nel Regno Unito.

Ma, la visita di Johnson arriva in Scozia mentre quest’ultima è impegnata con le richieste per un secondo voto di indipendenza. Di fatti, il primo ministro, Nicola Sturgeon, ha riferito che l’arrivo di Johnson “non è essenziale” visto il periodo di lockdown.