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Fabrizio Corona, l'ex re dei paparazzi ottiene l'affidamento in comunità

Fabrizio Corona

Accolta l'istanza degli avvocati di Fabrizio Corona: l'ex fotografo dei vip potrà curare la sua dipendenza patologica dai guadagni in comunità

La decisione del giudice ha dato ragione agli avvocati di Fabrizio Corona: l’uomo potrà curare quella che è stata definita una “dipendenza patologica dai guadagni” presso una comnuità di Limbiate.

Fabrizio Corona, l’affidamento in comunità: cosa ha deciso il giudice

Il giudice del tribunale di Sorveglianza di Milano ha accolto l’istanza della squadra legale dell’ex re dei paparazzi, Fabrizio Corona. Il 48enne, che era in detenzione domiciliare per scontare la pena residua per le sue condanne, ha quindi ottenuto la misura alternativa dell’affidamento terapeutico. Corona, secondo quanto deciso in tribunale, potrà quindi curare la sua dipendenza patologica dai guadagni, presso una comunità di Limbiate (provincia di Monza e Brianza).

Il percorso terapeutico di Fabrizio Corona

I giudici hanno sottolineato che: I miglioramenti dell’ex fotografo– sono evidenti e dovuti ad un Percorso terapeutico già in atto che appare idoneo ai bisogni di cura per promuovere la sua riabilitazione e superare importanti fragilità personali. Corona sta portando avanti un percorso personale e un lavoro introspettivo sulla sua dipendenza patologica dai guadagni.” Fabrizio si recherà nel centro di Limbiate ogni venerdì per quattro ore.