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24enne con un tumore al terzo stadio: il sintomo inusuale di cui non si era accorta

Clinica

A una ragazza di ventiquattro anni è stato diagnosticato un cancro al colon al terzo stadio dall'insolito sintomo del rutto continuo: si tratta di una rara forma che colpisce due persone su centomila all'anno

Florida. A una ragazza di ventiquattro anni è stato diagnosticato un cancro al colon dall’insolito sintomo del rutto continuo. si è resa conto che qualcosa non andava solo dopo aver modificato il suo stile di vita rendendolo sano e attivo e aver visto che i rutti persistevano.

Un cancro al colon al terzo stadio

La giovane si chiama Bailey McBreen ed è un’infermiera. Ecco la sua testimonianza sulla scoperta della malattia, un cancro raro per qualcuno della sua età che colpisce due persone su centomila all’anno.

«Mi sono allenata cinque o sei volte a settimana costantemente per almeno quattordici mesi. Il primo segno che qualcosa non andava, anche se allora non lo sapevo, è stato quando ho iniziato a ruttare eccessivamente. Ruttavo dalle cinque alle dieci volte al giorno, non era normale per me: prima ruttavo davvero di rado. Inizialmente non ci ho dato troppo peso, non credevo potesse essere collegato a una malattia così orribile, un cancro al colon al terzo stadio. Ricevere la diagnosi è stata per me come un’esperienza fuori dal corpo: mi sentivo come seduto in un angolo della stanza a guardare la scena di qualcun altro. Il tempo sembrava rallentare e il mio battito cardiaco accelerava. Ero in uno stato di shock completo».

La diagnosi sbagliata

Dopo essere stata operata d’urgenza, Bailey si è sottoposta a un ciclo di chemioterapia. La giovane ha raccontato che i rutti erano iniziati almeno un anno prima della diagnosi, ma li aveva ignorati fino a quando non si sono trasformati in un doloroso reflusso acido, che è stato (anch’esso) liquidato dai medici come una conseguenza dell’ansia.