Fabio Nieddu Uno dei match più attesi è Francia – Islanda. Gli uomini di Dechamps, nonostante il gioco espresso frammentato, portano a casa risultati positivi e in generale una buona condizione fisica. Griezmann e Pogba sono ancora le pedine fondamentali nello scacchiere francese: supportano con classe e fisicità l’assetto della squadra. Payet e Sissoko ancora una volta si confermano veloci e pronti a distruggere le gerarchie con i loro inserimenti. La Francia non può più aspettare: la grande occasione di vincere l’Europeo di fronte al proprio pubblico è molto allettante. Vediamo nel dettaglio il tipo di formazione che metterà in campo il ct:
(4-2-3-1): Lloris, Sagna, Mangala, Koscielny, Evra; Pogba, Sissoko, Matuidi; Griezmann, Giroud, Payet.
Dall’altra parte il più grande miracolo del calcio europeo: l’Islanda e il suo spirito combattente, coeso, privo di lamentele, gioco di squadra pulito, forte assistenza tra le parti. Gli uomini di Hallgrímsson (ex dentista) sono la più bella favola del momento: dimostrano che con poco denaro e tanta passione e voglia di crescere, il calcio può regalare emozioni sincere. Non ultimo il loro modo di esultare con i tifosi, li rende ancora più speciali. Sul campo li abbiamo visti senza paura, ribaltare le sorti della partita contro l’Inghilterra nell’immediato. E’ una squadra che può far male e sa come farlo. Vediamo nel dettaglio la possibile formazione che tenderà a confermare gli undici titolari del match precedente:
(4-4-2): Halldorsson, Saevarsson, R.Sigurdsson, Arnason, Skulason; Gudmundsson, Gunnarson, G.Sigurdsson, B.Bjarnason; Sigthorsson, Bodvarsson
