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Francia, Macron contestato tra urla e fischi al salone dell'agricoltura di Parigi

Francia Macron salone agricoltura

Momenti di alta tensione a Parigi dove il presidente Macron è stato oggetto di una forte contestazione: "Dimettiti", è uno degli slogan.

A Parigi ci sono stati momenti di alta tensione durante il salone dell’agricoltura che è stato inaugurato nelle scorse ore dal presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron. Il capo dell’Eliseo è stato oggetto di contestazione da parte di diversi manifestanti che hanno esposto cartelli sui quali sono stati scritti slogan del tipo: “Dimettiti” o ancora “Vattene”. Nel corso delle proteste – si legge dalla testata d’Oltralpe TF1 – uno stand è stato vandalizzato a margine della visita di Macron al Padiglione 1.

Francia, Macron contestato al salone dell’agricoltura: gli episodi

Diversi episodi problematici si sono verificati nel salone agricolo intorno alle 14.00 di sabato 24 febbraio a cominciare dai tentativi dei manifestanti di oltrepassare il blocco delle forze dell’ordine francesi, cercando di raggiungere il presidente della Repubblica. Da evidenziare che dei manifestanti sono venuti alle mani. La gendarmeria ha risposto all’azione bloccando gli accessi e alzando gli scudi.

L’intervento del collettivo “Soulevements de la terre”

Nel frattempo, il membro del collettivo “Les Soulèvements de la terre” Léna Lazare ha fatto sapere, attraverso i social, di aver ricevuto un invito personale a partecipare al dibattito del salone dell’agricoltura, diversamente da ciò che emerge dalle dichiarazioni di Emmanuel Macron: “Ci dovranno spiegare perché l’esecutivo ha chiesto il mio numero di telefono a diversi eletti e responsabili politici, giovedì sera. Tutta colpa degli ecologisti è la formula magica del Governo per fare da diversivo e non parlare dei veri problemi del mondo agricolo”.