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Fabrizio Frizzi morto per patologia al cervello? Le ipotesi

Fabrizio Frizzi

Rimangono ancora molte incertezze riguardo la morte del celebre conduttore televisivo Frizzi, forse dietro il decesso si nasconde un male più grande

Fabrizio Frizzi è morto lunedì 26 Marzo a causa di un’emorragia cerebrale presso l’ospedale Sant’Andrea. Frizzi lascia la televisione all’età di sessant’anni dopo una lunga carriera fatta di grandi e piccoli successi, mantenendo sempre un comportamento corretto, educato e garbato.

Le ipotesi sulla morte

Frizzi, già nel mese di Ottobre, era stato colpito da un’improvvisa ischemia durante il programma di Rai 1 “L’Eredità“. Dopo qualche mese, a Dicembre era tornato sulle scene. I problemi di salute però non si erano definitivamente risolti; un’ipotesi che circola è che il celebre conduttore televisivo era malato di un brutto male, forse un tumore al cervello. Anche l’ospedale non ha rilasciato delle dichiarazioni certe sul decesso dell’uomo: “l’azienda ospedaliero-universitaria sant’Andrea non divulgherà alcun comunicato in merito alle circostanze cliniche per le quali è morto Fabrizio”.

Un’ipotesi è che le terapie svolte negli ultimi mesi abbiano provocato l’emorragia cerebrale come collaterale di alcune cure a cui si stava sottoponendo Fabrizio Frizzi. Al momento però non abbiamo nessuna notizia certa, sopratutto perché, come abbiamo detto in precedenza, nemmeno l’azienda ospedaliera ha rilasciato delle dichiarazioni esplicite. Anche le affermazioni che ha rilasciato qualche tempo fa, lo stesso Fabrizio Frizzi, possono far pensare a un tumore; il conduttore televisivo aveva detto che stava combattendo con tutte le sue forze, ogni giorno, per tentare di vincere la sua battaglia: sperava di poter raccontare la sua esperienza e di come la ricerca medica fosse stata importantissima per lui.

Anche nel lungo post pubblicato da Giancarlo Magalli, suo grandissimo amico, possiamo leggere la parola “battaglia disperata“. Magalli racconta ” sapevamo che non voleva che se ne parlasse per paura di dover smettere di lavorare ed abbiamo tutti rispettato questo suo desiderio, la Rai per prima“. Magalli continua riportando gli ultimi messaggi che si sono scambiati: “la terapia c’è e la sto facendo. Non sarà facile, ma spero di portare a casa la pellaccia”, ecco come si esprimeva Frizzi.

Molti sembrano essere gli indizi che possono confermare l’ipotesi che Fabrizio Frizzi sia morto a causa di un cattivo male, anche se nulla è sicuro. Non possiamo sapere il motivo che si nasconde dietro alla volontà di non raccontare al grande pubblico le cause della sua malattia: la paura di non poter più continuare a fare il suo lavoro, la sua grande passione o forse solo la voglia di mantenere il silenzio di fronte a una situazione così delicata. Da una persona così riservata questa potrebbe essere la motivazione più plausibile.