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Fuga di gas ed esplosione in Giordania: 13 morti e centinaia di intossicati

La fuga del gas nel porto di Aqaba

Una gru impegnata a sollevare un grosso silo perde il carico che si schianta e fa eruttare una nube gialla: fuga di gas ed esplosione in Giordania

Una terribile fuga di gas con successiva esplosione in Giordania ha causato 13 morti finora accertati e centinaia di intossicati. Secondo i lanci del media un serbatoio di stoccaggio al porto di Aqaba perde cloro e fa una strage fra i presenti in darsena. Oltre ai morti ci sono stati infatti almeno 250 feriti portati in ospedale con severi sintomi di ustioni ed intossicazione.

Fuga di gas ed esplosione in Giordania

Responsabile sarebbe stato un serbatoio di stoccaggio nel porto di Aqaba, città portuale in Giordania, situata nell’omonimo golfo sul Mar Rosso. Dopo pochi minuti dalla tragedia la televisione di stato del Paese arabo ha confermato la notizia e diffuso una nota delle autorità locali. Nella stessa si invitano “ttti i residenti della zona a chiudere porte e finestre e a rimanere in casa per tutto il periodo dell’emergenza e fino al cessato allarme”. La fuga di gas è avvenuta nella mattinata di lunedì 27 giugno come conseguenza diretta di un incidente durante alcune operazioni di scarico.

La gru perde la presa e il silo precipita

Ed a deflagrare sarebbe stato un grosso silo pieno di 25 tonnellate di gas cloro. Quel gas doveva essere esportato a Gibuti ed è caduto durante il trasporto. A quel punto si è determinata un’esplosione terribile e la fuga di ulteriore gas. I concitati momenti sono stati resi noti da un video su Twitter della televisione di stato giordana. Nel frame il serbatoio arriva su un tir, una gru lo issa ma il silo perde l’aggancio e precipita al suolo rilasciando una enorme nuvola di gas giallo che investe in pieno i lavoratori portuali. Ad accusare sintomi di asfissia non solo i portuali, ma anche molti residenti. Le squadre di emergenza sono giunte in forze e di corsa. Dal canto suo il Direttore Sanitario dell’ospedale di Aqaba ha spiegato che tutti gli spot sanitari della regione sono pieni di casi di soffocamento. Sulla tragedia è stata aperta un’inchiesta.