Giampiero Casoni Non ci pensa un attimo e getta cinque gattini nella spazzatura e ne uccide tre: condannato. Il tribunale di Lecce ha inflitto nove mesi di carcere ad un uomo autore del terribile reato (non gesto, reato). L’imputato avrebbe causato la morte di tre mici ed è stato condannato: si tratta, da quanto si apprende, di un uomo di Castrignano del Capo residente a Patù. Il condannato dovrà anche risarcire il danno all’Ente L’avvocato Claudia Ricci e l’avvocato di Enpa Rete Legale a Lecce, Vincenza Raganato, avevano preso infatti in carico le tutele legali dell’ente.
Getta cinque gattini nella spazzatura
A segnalare il misfatto era stata una volontaria di un’associazione animalista di Salve. La donna aveva allertato i carabinieri che erano intervenuti subito sul posto ed avevano anche acquisito le immagini delle telecamere di sorveglianza di un negozio. A quel punto l’autore del crimine era stato identificato, denunciato e rinviato a giudizio.
Incastrato dalle telecamere di un negozio
Il Tribunale di Lecce lo ha condannato ai sensi dell’articolo 544 ter del Codice, maltrattamento di animali perché “per crudeltà e senza necessità cagionava lesioni a cinque gattini, staccandoli brutalmente dalla madre appena nati ed abbandonandoli successivamente all’interno di un cassonetto della spazzatura, derivando da tali condotte la morte di tre di essi; con l’aggravante della morte degli animali”.
