Fabrizia Volponi Argomenti trattati
Nuova discussione accesa al GF Vip. Manila Nazzaro ha imitato la parlata cinese e Barù ha perso le staffe. Il nobile toscano, toccato dalla cosa, ha provato a far riflettere l’ex Miss Italia su quello che lui ritiene essere un grande scivolone di stile.
GF Vip: Manila imita la parlata cinese
Durante un momento di relax al GF Vip, dedicato ai massaggi, Manila Nazzaro ha commesso una gaffe che ha fatto infuriare Barù. Cerchiamo di procedere con ordine. L’ex Miss Italia stava massaggiando Davide Silvestri, mentre il nobile toscano aveva tra le mani la schiena di Lulù Selassié. Ad un certo punto, la compagna di Lorenzo Amoruso ha imitato la parlata cinese e Barù ha immediatamente esclamato:
“Stai facendo il verso di come parla un emigrato cinese in Italia, di una persona che magari è arrivata qui e si è fatta il c*lo. Io mi dissocio totalmente da questa roba. Per me è molto più grave di qualsiasi battuta io possa aver fatto”.
La replica di Manila alle accuse di Barù
Manila, scioccata dalle accuse di razzismo di Barù, ha replicato, sottolineando che il suo intento non era assolutamente offensivo. L’ex Miss Italia ha dichiarato:
“La cultura orientale è la numero uno nei massaggi e imitare la parlata non è offensivo. Non avrei motivo di farlo. Ho tanti amici cinesi che vivono a Roma ed è normale che parlino così. Come gli americani, penso ad esempio alla mia amica Justin Mattera. Imitare una parlata cinese è una cosa simpatica”.
Barù, ovviamente, non ha accettato le sue giustificazioni. “Simpatica o razzista? Non è la stessa cosa comunque, Justin Mattera magari ha tutte le possibilità..“, ha tuonato il nipote di Costantino Della Gherardesca.
Manila al centro delle polemiche
Neanche a dirlo, Manila è finita immediatamente al centro di diverse polemiche, sia nella Casa del GF Vip che fuori. Sono molti i fan ad aver preso le parti di Barù e pochi quelli che hanno cercato di difendere la Nazzaro. L’ex Miss Italia verrà richiamata da Alfonso Signorini? Molto probabilmente no, anche perché questa edizione è nata all’insegna della lotta al politicamente corretto.
