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Gianluca Vacchi, l'immenso patrimonio che lascerà alla figlia

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Gianluca Vacchi: l'imprenditore parla dell'immenso patrimonio che lascerà alla figlia.

Gianluca Vacchi ha fatto chiarezza su tutto il suo patrimonio, svelando i dettagli sulle proprietà che lascerà alla figlia Blue Jasmine, avuta dalla compagna Sharon Foseca. La bimba potrà contare su case da sogno sparse in tutto il mondo. 

Gianluca Vacchi: l’immenso patrimonio che lascerà alla figlia

Intervistato dal Corriere della Sera, Gianluca Vacchi ha parlato dell’immenso patrimonio che lascerà alla figlia Blue Jasmine. Tra le tante cose che possiede, spiccano le proprietà immobiliari. La bambina è ancora piccola, ma l’imprenditore sta facendo costruire per lei una grande villa in Sardegna. Ha dichiarato: 

“In Sardegna ne sto costruendo una straordinaria, si chiamerà Blu Jerusalema, come mia figlia. Voglio sia un covo di serenità. Saranno 1.200 metri quadrati più mille di terrazze, con un campo da padel, discoteca, due lodge con suite, 15 camere. Faccio lavori per quasi 15 milioni di euro. Spero di vivere abbastanza per vedere mia figlia capire i privilegi che ha”. 

Blue Jasmine: a 19 mesi è già ricchissima

Non solo la casa in Sardegna, la figlia di Vacchi potrà contare su altre proprietà immobiliari, come quella di Miami o di Bologna. In merito a quest’ultima, di ben 2.200 metri quadrati, Gianluca ha dichiarato: 

“E’ un villaggio vacanze, la casa perfetta di un adulto mai cresciuto, con tutti i giochi possibili: un palazzetto dello sport, una Spa che forse non ce l’ha un hotel che lo fa di mestiere, una discoteca, una pista per l’elicottero e la zipline privata più lunga d’Europa”. 

Che cos’è la zipline?  E’ lo stesso Vacchi a spiegarlo, aggiungendo anche un altro dettaglio estroso: 

“In cima a un albero altissimo è attaccato un cavo che va a un altro albero lontano 350 metri e più basso. Ti agganci e voli. È divertente. L’ultima novità è che ho fatto arrivare sabbia dal deserto e ho creato un’area safari, con lodge dove gli ospiti si sentono come in Kenya. Quando un amico viene da me, deve essere un momento magico, deve voler tornare”. 

Anche il documentario è per la figlia

Negli ultimi giorni, Gianluca ha presentato il docufilm Mucho Más, in onda su Prime Video in 240 Paesi e territori del mondo. Anche questa pellicola fa parte del patrimonio che lascerà a sua figlia. Ha ammesso: 

“Anche se non m’importa delle critiche, era ora di chiarire i misunderstanding: che sono nato ricchissimo, che spendo i soldi di mio padre… Volevo una testimonianza da lasciare a mia figlia”. 

Cosa risponde a quanti lo criticano perché lo ritengono solo un figlio di papà che sperpera i soldi di famiglia? Vacchi ha dichiarato: 

“Il mio patrimonio è cento volte quello che mi ha lasciato mio padre. L’azienda di famiglia, la Ima, è diventata grande con la mia generazione, sotto la gestione di mio cugino. (…) Un’altra barzelletta è che la famiglia mi ha allontanato dalla gestione: mi sono allontanato io perché non saprei fare il manager. Mi sarei potuto sedere su una poltrona prendendo lauti compensi, ma ho preso solo i dividendi in quanto azionista, qualità che mi sono procurato comprando azioni da parenti con soldi miei, indebitandomi, a 24 anni. Poi ho creato altre aziende, ma sempre impostando il lavoro sulla delega: per me è importante avere tempo per vivere come voglio io”.