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Meloni a Riga: “D’accordo con la Lettonia su immigrazione, Ucraina e sfide economiche dell’Ue”

Giorgia meloni a Riga

Il premier Giorgia Meloni ha tenuto una conferenza stampa a Riga con il suo omologo, il primo ministro lettone Krisjanis Karins.

A Riga, in Lettonia, il presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha preso parte a un bilaterale con il suo omologo lettone Krisjanis Karins: a margine dell’incontro, i due leader hanno tenuto una conferenza stampa incentrata su temi come immigrazioni, Ucraina e sfide economiche dell’Ue.

Giorgia Meloni a Riga, la conferenza stampa su Ucraina, migranti e Ue

Il premier Meloni si è recato in Lettonia, prima di partecipare al vertice Nato di Vilnius, in Lituania, che si terrà nelle giornate di martedì 11 e mercoledì 12 luglio. A margine del bilaterale a Rica con il ministro lettone Krisjanis Karins, il presidente del Consiglio ha tenuto una conferenza stampa congiunta con il suo omologo, asserendo che durante la riunione ci sia stato uno scambio di vedute “molto ampio”. Sarebbero, infatti, molti i punti in comune trattati come il nodo migranti, il sostegno all’Ucraina attaccata dalla Russia e le sfide economiche dell’Unione europea.

“Erano 25 anni che un premier italiano non andava a Riga”, ha affermato Meloni, invitando Karins a Roma durante l’intervento tenuto in presenza dei giornalisti.

Subito dopo, il premier italiano ha rilasciato alcune dichiarazioni sul tema della migrazione: proprio il dossier immigrazione è stato uno dei principali argomenti discussi durante il bilaterale.  “Il tema della migrazione per essere affrontata in maniera unanime deve essere gestito dall’origine”, ha detto. “La Lettonia ha confini esterni dell’Ue, ragionare di movimenti primari invece che discutere di quelli secondari è più facile. Per essere affrontato in maniera unanime, il tema delle migrazioni deve essere gestito dall’origine”. E ha precisato: “Siamo nazioni diverse ma il modo migliore per affrontare la questione è lavorare insieme, così da per fermare l’immigrazione illegale, dando pari diritti a chi viene a vivere da noi quando i flussi vengono governati”.

Sostegno all’Ucraina e sfide economiche dell’Ue

Un altro tema affrontato a Riga è stato quello legato alla guerra in Ucraina. Il conflitto russo-ucraino sarà anche sul tavolo dell’ormai imminente vertice Nato a Vilnius.

In conferenza stampa a Riga, Meloni ha ribadito il sostegno a Kiev. “Su politica di sicurezza e di difesa, le posizioni di Italia e Lettonia sono in buona sostanza identiche. Sosteniamo l’Ucraina a 360 gradi, anche lavorando perché l’Europa possa maggiormente investire sulla propria sicurezza e difesa”, ha dichiarato.

A questo punto, la parola è passata il primo ministro lettone che ha ringraziato il suo omologo italiano per “l’importante ruolo” che sta svolgendo al fine di garantire supporto a Kiev. E ha aggiunto: “L’Ucraina è un Paese che ci è molto vicino, noi capiamo molto bene il suo popolo e il suo governo. Siamo lieti che anche l’Italia, geograficamente più distante, capisca la situazione e sa che l’aggressione russa non può vincere, ci deve essere legittimità e ordine”.

I due leader hanno, poi, affrontato anche temi economici legati all’Unione europea. “Bruxelles è chiamata a importanti scelte di resilienza delle sue catene di approvvigionamento, di sostegno alle sue industrie e alla sua capacità di essere competitiva”, ha detto Meloni. “Questo richiama il tema delle regole, dal Patto di stabilità e crescita in poi. La posizione italiana è chiara: Riteniamo fondamentale il ruolo che diamo alle spese per investimenti su difesa, transizione verde e digitale. Danno un moltiplicatore che la spesa corrente non dà. Non si possono considerare le due cose come se fossero la stessa”, ha concluso.

Giorgia Meloni a Riga: “Una collaborazione fantastica tra Italia e Lettonia”

Infine, il premier italiano ha sottolineato la “fantastica collaborazione” che esiste tra l’Italia e la Lettonia. “Rispetto alla grande opera per unire sul piano ferroviario le tre capitali baltiche al resto d’Europa”, ha ricordato Meloni, “ci sono importanti investimenti di aziende italiane nel campo della siderurgia. Si può fare anche di più e meglio, grazie a questo nostro rinnovato rapporto, anche personale”.

La cooperazione, tuttavia, deve riguardare anche il campo culturale. “Le nostre università e i centri di ricerca lavorano sempre più insieme, ci sono importanti progetti sull’Università tecnica di Riga, il principale ateneo in Lettonia, che inaugurerà il primo centro di cooperazione italo-lettone, amplierà l’insegnamento della lingua italiana e i corsi di lettone per la comunità italiana a Riga che comincia a crescere”, ha spiegato.

Al termine della conferenza stampa, Meloni ha lasciato Riga per raggiungere la base militare di Camp Adazi presso la quale, come rimarcato dallo stesso premier, “270 militari italiani lavorano nell’ambito della missione Nato Enhanced Forward Presence”.