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Giovane neofascista omofobo uccide due persone davanti a un locale gay e si suicida

Jurai con la scarpa in testa per assentire sul suo ruolo nel duplice omicidio

Stimava lo stragista neozelandese Tarrant e odiava gli ebrei: un giovane neofascista omofobo uccide due persone davanti a un locale gay e si suicida

Orrore e morte in Slovacchia, dove un giovane neofascista omofobo uccide due persone davanti a un locale gay e poi si suicida. Secondo le fonti locali il 19enne Jurai K. Ha sparato davanti al locale LGBT Teplaren e poi è corso a rivendicare il gesto sui social ma non avrebbe retto all’enormità di quello che ha fatto e secondo la polizia che lo ha ritrovato esanime a Bratislava si sarebbe ucciso.  

Giovane neofascista uccide due persone

Tutto sarebbe accaduto presso il bar Teplaren, e per ora non ci sono moventi ufficiali, ma una sbirciata ai profili social ed alle cose scritte da Jurai sembra fugare quasi ogni dubbio. I media locali spiegano che il 19enne aveva pubblicato post antisemiti ed omofobi. In più c’è la storia familiare di Jurai, figlio di un ex candidato di un partito politico dell’estrema destra slovacca, Vlast. Proprio del padre sarebbe stata l’arma, regolarmente detenuta, con cui Jurai avrebbe sparato ed ucciso. Pare che il 19enne si sia radicalizzato consultando “siti dell’estrema destra statunitense e pagine curate da influencer spargitori di bufale”. 

Un “manifesto ideologico” di 60 pagine

Il giovane aveva anche pubblicato una specie “manifesto ideologico”: 60 pagine di farneticazioni sui “controllori” del mondo, in particolare gli ebrei. Il giovane legittimava l’Olocausto e lodava Brenton Tarrant, l’autore della strage nella moschea nella città neozelandese di Christchurch che a marzo del 2019 fece 51 vittime. Pare che il 19enne abbia addirittura annunciato la strage e che dopo abbia rivendicato la stessa su Twitter e sul forum di discussione 4chan

La scarpa in testa per ammettere la strage

Avrebbe anche confermato di essere stato lui rispondendo ad una domanda di un utente che glielo chiedeva e gli suggeriva di fare uno specifico gesto se fosse stato lui: mettersi una scarpa sulla testa. Ebbene, Jurai ha postato una foto con la sua scarpa poggiata sul capo. Poco dopo il ragazzo ha pubblicato due altri post uno dei quali recitava: “Ci vediamo nell’aldilà”. Poco dopo la polizia ha trovato il suo corpo vicino alla stazione centrale di Bratislava.