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Gomorra: nella 3° serie la paranza dei bambini?

Gomorra

Nella 3° serie di Gomorra si dovrebbe parlare anche della paranza dei bambini, quel fenomeno che indica come i minori possano essere attirati alla camorra da soldi e potere facili.

Cos’è la paranza dei bambini

Sono ancora in corso le riprese della 3° serie di Gomorra, sulla cui trama trapelano sempre nuove indiscrezioni in attesa dell’ormai prossima messa in onda. L’ultima indiscrezione, che emerge dalle foto dal set, riguarda la possibilità che la fiction parli del triste fenomeno della paranza dei bambini, del quale ha parlato Roberto Saviano nel suo omonimo romanzo, il terzo, pubblicato dalla Feltrinelli lo scorso anno. Si tratta di un fenomeno camorristico di questi ultimi anni: nel gergo della malavita napoletana questo termine culinario indica un gruppo armato e letteralmente pesci piccoli che, accecati ma attratti dalla luce delle lampare, arrivano alla superficie del mare venendo pescati. Questo capita a quei bambini che vengono attirati dal denaro e dal potere facili derivanti dalla camorra, pur con il suo carico di violenza e di morte. Avviene sempre più frequentemente e riguarda ragazzini sempre più giovani.

Le prime due serie su Sky, tra denuncia e polemiche

Le prime due serie della seguitissima fiction ispirata al best- seller di Roberto Saviano, avevano invece trattato, attraverso personaggi fittizi come Genny Savastano (Salvatore Esposito) e Ciro Di Marzio (Marco D’Amore), della famigerata faida di Scampia condotta negli anni scorsi. Tutti gli episodi di Gomorra vengono trasmessi da Sky, su Sky Atlantic – dove andrà in onda Gomorra 3 – e Sky Cinema 1. Si attendono nuove rivelazioni sulla fortunata produzione televisiva, che, se nelle intenzioni degli autori è di denuncia, ha suscitato pure alcune polemiche per il pericolo di emulazione dei boss proprio da parte dei giovanissimi della paranza dei bambini, tanto che un ristoratore campano che ha detto di “no” al pizzo chiestogli da ragazzini, ha rivolto un appello affinchè la fiction non venga più trasmessa e alcuni sindaci e cittadini hanno chiesto che non venisse fatto riferimento a luoghi particolari delle loro città in TV o su articoli di giornale che pubblicizzano Gomorra.