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Governo: Sanzioni patrimoniali per chi trucca le partite

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Giro di vite contro la frode sportiva e chi trucca le partite. E' questa la natura del provvedimento che il consiglio dei ministri, oggi, ha deciso di varare inasprendo le pene per chi commette frodi sportive e altera i risultati degli incontri di calcio, consentendo il sequestro preventivo e la con...

Giro di vite contro la frode sportiva e chi trucca le partite. E’ questa la natura del provvedimento che il consiglio dei ministri, oggi, ha deciso di varare inasprendo le pene per chi commette frodi sportive e altera i risultati degli incontri di calcio, consentendo il sequestro preventivo e la confisca dei beni. Questo è’ il disegno di legge approvato oggi da Palazzo Chigi e che conterrebbe le “Misure volte a rafforzare il sistema sanzionatorio relativo ai reati finalizzati ad alterare l’esito di competizioni sportive“. La relazione tecnica che accompagna il testo inasprisce anche le “conseguenze patrimoniali” per chi trucca le partite. Previsto il sequestro e la confisca dei beni anche in caso di patteggiamento e sanzioni anche per la società che ha beneficiato della combine, come già previsto dalla disciplina sulla responsabilità amministrativa delle persone giuridiche.

La confisca dei beni, è da sempre il cavallo di battaglia del presidente della Lega di serie B, Andrea Abodi, dichiaratosi soddisfatto della scelta fatta dal legislatore: ‘La proposta è stata formulata da noi a febbraio, in tempi non sospetti, e il consiglio federale Figc ha l’ha fatta propria a giugno. C’è stata piena disponibilità da parte del ministro Alfano e da parte degli uffici del Ministero della Giustizia. Oggi abbiamo compiuto un passo fondamentale. Da parte nostra quindi, va il ringraziamento al governo: ora andrà completato l’iter ma questo è un segnale non solo per il sistema calcio ma per l’intero sistema sportivo. Un sistema, questo, che può essere un deterrente per calciatori, presidenti e o allenatori malintenzionato. Il testo del cdm completa le pene previste dal Dl Sicurezza negli stadi, approvato a ottobre del 2014, che ha elevato le pene per la frode in competizioni sportive. Chi trucca una partita rischia fino a 9 anni di carcere. L’inasprimento, che riguarda sia l’ipotesi base della frode sportiva sia la fattispecie aggravata che scatta in caso di ‘combine’ che influisce su scommesse autorizzate, consente l’uso di intercettazioni e legittima l’arresto facoltativo in flagranza e le misure cautelari in carcere’.