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Green Pass, Giorgia Meloni lo aveva definito "il primo passo per eliminare le restrizioni"

Giorgia Meloni green pass

Mentre ora Giorgia Meloni è fortemente contraria al green pass, a marzo si era auspicata che lo strumento venisse introdotto in fretta.

Giorgia Meloni si è duramente scagliata contro il governo che ha disposto l’introduzione del green pass per poter accedere ai luoghi più affollati: quattro mesi fa però la leader di Fratelli d’Italia condivideva il principio alla base del certificato verde ritenendolo uno strumento da implementare nel più breve tempo possibile.

Giorgia Meloni sul green pass: “Ci auguriamo venga approvato presto”

Cosa aspetta la Commissione europea a richiedere la procedura d’urgenza al Parlamento europeo sul certificato verde digitale? Lo strumento segna un primo passo verso la definitiva eliminazione degli ostacoli alla libera circolazione che tanto hanno danneggiato la nostra economia, segnatamente il settore turistico“. Con queste parole a marzo l’esponente politica giudicava il green pass europeo che i cittadini dell’Unione avrebbero potuto usare per spostarsi da uno stato all’altro previa vaccinazione, guarigione dal Covid o presentazione del tampone negativo.

La stessa aveva affermato di essere stata la prima sostenitrice del green pass e si era augurato che venisse adottato il prima possibile in un orizzonte di totale reciprocità con gli altri paesi europei.

Giorgia Meloni sul green pass: “Follia anticostituzionale”

Oggi invece la Meloni ha parlato della certificazione verde come di una misura che “piccona lo stato di diritto” e “il nuovo mantra da imporre“. Un’idea raggelante a suo dire quella di utilizzarlo per poter partecipare alla vita sociale, l’ultimo passo “verso la realizzazione di una società orwelliana e una follia anticostituzionale che il suo partito respinge con forza in nome della libertà “sacra e inviolabile“.

A suo dire inoltre l’aver esteso l’utilizzo del green pass coincide di fatto con l’introduzione dell’obbligo vaccinale: “non sono no vax e non vado contro la campagna vaccinale, che ritengo fondamentale se fatta con trasparenza e serietà, ma non è accettabile che l’obbligo del foglio verde costringa subdolamente a vaccinarsi“.

Giorgia Meloni sul green pass

In realtà i green pass a cui fa riferimento la Meloni sono di due entità differenti. Sebbene siano necessari gli stessi requisiti per possederli, quello a cui si riferiva nell’intervento di marzo era il certificato europeo utile per ripristinare i viaggi tra paesi all’interno dell’Unione e dunque far riprendere il turismo internazionale senza imporre la quarantena ai turisti. Quello che sta invece criticando ora è il pass per partecipare alla vita sociale all’interno del territorio nazionale.