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Grosseto, case confiscate a un evasore usate per i profughi ucraini: 30 appartamenti a disposizione

Grosseto case confiscate ucraini

30 appartamenti di un complesso in provincia di Grosseto saranno messi a disposizione dei profughi ucraini scappati dal proprio Paese in guerra.

Fabio Curcio, Capo della Protezione Civile, ha fatto sapere che finora si contano oltre 91mila profughi ucraini arrivati in Italia. In tanti hanno fatto affidamento ad amici o parenti che da tempo vivono nel nostro Paese. La metà degli ucraini in fuga dalla guerra e arrivati in Italia sono donne. 34mila sono i bambini. Curcio, tuttavia, ha spiegato che alcune Regioni sono sotto pressione, in particolare Lombardia, Emilia Romagna, Lazio e Campania. Per questo motivo, non è da escludere la necessità di una redistribuzione. “Se non si riusciranno più a gestire questi numeri, si proporranno degli spostamenti. Siamo sempre attenti alle richiesta di queste persone che già fuggono dalla guerra, ma potrebbe accadere in futuro che si diano loro prospettive territoriali diverse”, ha dichiarato. Intanto da Nord a Sud, l’intero Paese si è mobilitato per aiutare concretamente gli ucraini scappati dalle atrocità di un conflitto che sta mettendo a ferro e fuoco la propria patria. In provincia di Grosseto, alcune case confiscate a un evasore sono state messe a disposizione proprio dei profughi ucraini.

Grosseto, case confiscate a un evasore destinate ai profughi ucraini

30 appartamenti di un complesso non lontano da Grosseto potranno essere usati dai profughi ucraini che sono scappati dal proprio Paese. In totale, si potranno accogliere un centinaio di persone.

L’assegnazione è stata decisa dall’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati. Gli appartamenti erano di proprietà di un imprenditore ritenuto “socialmente pericoloso” per “violazioni di natura fiscale” in serie e reati finanziari. I fatti risalirebbero a un periodo compreso tra il 1995 e il 2013. È stata la Sezione misura di prevenzione del Tribunale di Milano ad aver confiscato gli immobili all’evasore.