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La normalità deflagrata insieme alle bombe. Tra le immagini destinate a diventare icone di questo assurdo conflitto, anche quella della leggenda del basket ucraino Sasha Volkov ritratto in mimetica
Sasha Volkov con mimetica e fucile combatte contro la Russia
Tra le numerose immagini destinate a diventare icone del conflitto tra Russia e Ucraina, probabilmente figurerà anche quella della leggenda del basket ucraino Sasha Volkov con mimetica e fucile mentre fa la ronda per le strade di Kiev.
Così, oltre al tennista Stakhovsky, un’altra figura di spicco dello sport ucraino ha deciso di combattere per il proprio paese contro l’invasione russa. Solo che in questo caso, come certamente sapranno gli appassionati di pallacanestro, ci si trova di fronte a un ex giocatore di 57 anni. Che ha preferito dare il suo contributo piuttosto che rimanere all’estero.
Leggenda del basket ucraino
Come ricorda oggi la Gazzetta dello Sport “Volkov è una montagna di 208 centimetri, nativo di Omsk nella Siberia Occidentale ma di sangue ucraino. A Kiev ha cominciato la sua parabola nella pallacanestro che lo ha portato a toccare vette sublimi e pure, ironia della sorte, a indossare la maglia del Cska, la squadra dell’Armata Rossa. Con l’Urss ha conquistato sette medaglie tra olimpiadi, mondiali ed Europei, è stato il primo sovietico a mettere piede in Nba (Atlanta), mentre il suo peregrinare europeo lo ha portato pure a Reggio Calabria, nella Viola allenata proprio da Recalcati”. Dal 2007 è al vertice della Federazione di pallacanestro del suo paese.
L’immagine inviata via whatsapp
“Il gigante” ucraino ha inviato via whatsapp ai suoi amici del mondo del basket l’immagine che lo ritrae in mimetica. Tra questi è arrivata anche sul telefonino di Dino Meneghin con il quale è rimasto in ottimi rapporti.