Marianna Piacente Giorno di guerra numero 552. Durante la notte tra lunedì 28 e martedì 29 agosto le truppe russe hanno bombardato la regione di Zaporizhzhia (Ucraina) per novantuno volte, prendendo di mira trenta insediamenti e distruggendo quarantanove edifici e infrastrutture. Stando a quanto riportato da Ukrinform, a riferirlo su Telegram è il capo dell’amministrazione militare regionale Yuriy Malashko.
La controffensiva ucraina non cede: senza successo finora i tentativi russi in Donetsk
Citando il portavoce dello Stato maggiore delle Forze armate ucraine Andriy Kovalev, Rbc-Ucraina riferisce i progressi delle truppe ucraine sul fronte meridionale, congiuntamente alle operazioni offensive nel settore di Melitopol: «Le unità ucraine hanno avuto successo nella zona di Novodanilivka-Verbove e stanno consolidando le loro posizioni. Nel frattempo, le truppe russe stanno cercando di attaccare nella regione di Donetsk, ma senza successo».
Sventato tentativo di attacco terroristico dell’Ucraina a 180 chilometri da Mosca
Ancora dalla parte della Russia l’abbattimento di due droni ucraini nella regione di Tula, a 180 chilometri da Mosca: «Questa mattina è stato sventato un tentativo del regime di Kiev di effettuare un attacco terroristico con due velivoli senza pilota contro strutture nella Federazione Russa. I due droni sono stati distrutti dalle forze di difesa aerea sul territorio della regione di Tula» scrive il ministero della Difesa russo in una nota riportata dall’agenzia di stampa nazionale Ria Novosti.
