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Concorsi pubblici per infermieri 2019: i requisiti e le prove

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Tutte le informazioni sui requisiti e sulle prove previste dai concorsi pubblici per infermieri indetti in Italia nel 2019.

La professione di infermiere rientra tra le attività sanitarie che necessitano di una specifica abilitazione per poter effettivamente esercitare. Questo significa che oltre al titolo abilitativo ottenuto con uno specifico percorso di studi, serve l’iscrizione, presso la propria provincia, al Collegio Ipasvi. Per poter lavorare in ospedale o in aziende sanitarie ogni infermiere deve sostenere, inoltre, un concorso, come quelli previsti per il 2019 in molte aziende sanitarie e strutture pubbliche italiane. Nel 2019 sono stati indetti alcuni concorsi pubblici per infermieri, di seguito riporteremo i requisiti necessari per accedere ai bandi di concorso.

Concorsi pubblici per infermieri 2019: le prove

Pur partecipando ad un concorso a numero chiuso, cioè destinato ad un numero determinato di posti liberi, i non vincitori che sono risultati idonei entrano comunque a far parte di una graduatoria che è valida per circa tre anni. Questa graduatoria offre la possibilità di assunzioni di personale infermieristico sulla base di specifiche richieste da parte dell’ente pubblico che ha bandito il concorso. È vantaggioso per i concorrenti idonei che questa graduatoria venga utilizzata anche da altre amministrazioni pubbliche o enti sanitari che necessitano di personale.

Il concorso pubblico per la professione di infermiere di categoria D si basa su tre prove ed una prova di preselezione nel caso in cui vi fosse un numero di iscritti al concorso molto elevato. Le prove sono:

  • I prova preselettiva: si svolgono quiz a risposta multipla su tutte le materie che verranno studiate per le prove successive;
  • II prova scritta: si esegue un elaborato o una serie di quesiti a risposta multipla o breve sulla professione infermieristica. Un’attenzione particolare viene data alla Legislazione in materia di infermieristica clinica generale e specialistica oltre a quesiti sulla legislazione infermieristica più generica;
  • III prova pratica: messa in opera di specifiche tecniche che riguardano l’infermiere o atti connessi alle sue mansioni;
  • IV prova orale: è un colloquio sulle materie che sono state oggetto della prova scritta, materie informatiche e linguistiche anche se in modo molto generico.

Concorsi pubblici per infermieri 2019: i requisiti

Sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del 2019 sono stati pubblicati molti concorsi per infermieri in svariate città italiane ma anche sui siti delle diverse aziende sanitarie locali, con la specifica del numero di posti disponibili. Dal Veneto alla Lombardia, dal Lazio alle Marche, e dalla Campania fino alla Sicilia, moltissime aziende ospedaliere hanno fatto richiesta di personale infermieristico. Per poter partecipare a questi concorsi è necessario possedere determinati requisiti di base. I requisiti che indicheremo sono validi per tutti i concorsi per la professione di infermiere banditi per il 2019. Il primo è la cittadinanza italiana, con eccezione delle equiparazioni stabilite dalla legislazione attuale. Oppure la cittadinanza di uno dei Paesi dell’Unione Europea o di Paesi Terzi all’Unione Europea, sempre che risultino titolari di un permesso di soggiorno CE che riguardi soggiorni per lungo periodo.

Importante è l’idoneità fisica a svolgere le mansioni richieste, e cioè quelle che riguardano le professioni sanitarie. L’idoneità fisica verrà accertata osservando le norme che disciplinano le categorie protette e viene sempre effettuata da struttura pubblica all’interno del Servizio Sanitario Nazionale, precedentemente all’immissione in servizio. Si ricorda che la International Hospital sottoporrà i vincitori del concorso ad ulteriore visita medica prima della sottoscrizione del contratto individuale di lavoro.

Infine è fondamentale il pieno e completo godimento dei diritti civili, con esclusione di coloro che non possono essere ammessi all’elettorato politico attivo. Se si tratta di una pubblica amministrazione, i partecipanti al concorso non devono essere stati destituiti o dispensati dall’impiego pubblico in seguito alla produzione di falsa documentazione, relativa all’invalidità insanabile.

La presentazione delle domande

Ogni concorso richiede requisiti standard validi per l’intero stato ed altri requisiti che possono variare in base alla Regione o all’azienda Sanitaria. Alcuni bandi possono richiedere come presupposto il diploma universitario di Infermiere, il diploma di laurea in Infermieristica. Possono richiedere anche la Laurea triennale in scienze Infermieristiche (classe SNT/1) o altri titoli equipollenti. Altro requisito può essere l’iscrizione all’albo professionale Infermieri e il possesso di patente di guida di tipo B, quest’ultimo per svolgere specifiche mansioni.

Una volta scaricato il concorso ed averlo compilato con la documentazione richiesta da allegare, è necessario inviarla secondo le modalità specifiche richieste dal bando. Alcuni concorsi richiedono l’invio per via telematica e dunque l’elaborazione avviene direttamente sul sito, altri bandi prevedono l’invio tramite PEC o in alternativa l’invio per posta ordinaria. Sono moltissimi che ogni anno provano a superare il concorso per inseguire il sogno di intraprendere questo lavoro mentre per sapere quanto guadagna un infermiere in Italia bisogna capire in che struttura e con che mansioni verrà assunto.