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Stefano De Martino preso di mira dagli hacker: online video privati con Caroline Tronelli

stefano de martino video hacker

Stefano De Martino e Caroline Tronelli nel mirino degli hacker: trapelati video privati. Le indagini sono in corso.

Nelle ultime ore, Stefano De Martino e la compagna Caroline Tronelli sono finiti al centro dell’attenzione mediatica a causa di un grave episodio di violazione della privacy. Un attacco hacker ha infatti portato alla diffusione online di video privati della coppia. L’episodio dimostra come anche le celebrità più seguite possano diventare bersaglio di cybercriminali, mettendo a rischio la loro vita privata e quella dei loro cari.

Un’estate romantica per Stefano De Martino e Caroline Tronelli

La relazione con Stefano De Martino non è stata ancora ufficializzata, ma la coppia è stata fotografata in vacanza, concedendosi momenti di relax tra nuotate e effusioni romantiche fino all’isola Spargi. Di natura riservata e lontana dal mondo dello spettacolo, Caroline è madre di una bambina, Vittoria, nata da una precedente relazione.

La giovane 23enne proviene da una famiglia imprenditoriale napoletana di rilievo: suo padre, Stefano Tronelli, è fondatore della “Tron Group Holding”, attiva nella consulenza aziendale e gestione di grandi marchi italiani, mentre il fratello Francesco ha creato il marchio “Nort Beachwear”, con boutique a Porto Cervo, Santa Margherita Ligure e Ibiza.

Hacker pubblicano video privati di Stefano De Martino e Caroline Tronelli: indagini in corso

Stefano De Martino e la compagna Caroline Tronelli sono stati protagonisti di un grave episodio di violazione della privacy. Come riportato da Affari Italiani, un gruppo di hacker è riuscito a penetrare nel sistema di videosorveglianza dell’abitazione di Caroline, raccogliendo immagini e video privati della coppia. I contenuti sono stati successivamente diffusi su WhatsApp, Telegram e su un sito estero, poi oscurato.

Al momento non è chiaro se l’attacco fosse mirato o casuale, né se gli autori fossero interessati a materiale sessualmente esplicito o a informazioni utili per furti nell’abitazione. Il materiale pubblicato è stato rimosso, ma la Polizia Postale ha già avviato indagini per ricostruire la dinamica dei fatti e aprire eventuali procedimenti penali.