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Hygge: il metodo danese per essere felici

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Il fenome Hygge in Danimarca rappresenta la panacea della serenità e della felicità nei rapporti interpersonali e nello stile di vita di molte persone

Hygge è una parola che i danesi usano da un secolo e mezzo e che spiega anche perché questo popolo riesca a trascorrere il proprio tempo al meglio. Infatti, da più di 40 anni la Danimarca è in vetta alla classifica dei Paesi più felici del mondo. Siamo tutti sempre stressati e costretti a fare tante cose contemporaneamente, eppure basterebbe concentrarsi sulle priorità della vita. Il metodo Hygge permette di vivere al meglio, secondo le proprie possibilità e con l’entusiasmo che molto spesso facciamo fatica a trovare.

Higgye, la risposta alla felicità

La risposta ai problemi della società moderna si trova nella parola danese “hygge” – che deriva dalla parola germanica “hyggja”, ossia pensare o sentirsi soddisfatti. Tuttavia, Hygge è termine talmente complesso che è davvero difficile da tradurre, il suo significato indica un’atmosfera accogliente e intima, mentre che assaporano i piaceri della vita, circondati dall’affetto delle persone care. Per capire meglio che cos’è provate a pensare a una riunione di famiglia priva di tensioni e di drammi. Si tratta di un’interazione equilibrata che si basa sul piacere immenso di vivere a pieno il momento, dal cibo allo stare insieme.

Lo Hygge viene considerato un fattore così basilare per il benessere tanto che alcune università del Regno Unito e degli Stati Uniti hanno cominciato ad offrire dei corsi “hygge”. Gli Antropologi americani sono stati colpiti dalle interazioni “Hyggelig” e dal fatto che nessuno cerchi di mettersi in mostra. È l’attimo in cui ci togliamo la maschera che portiamo tutti i giorni per affrontare problemi familiari e/o personali, cercando di apprezzare la potenza della presenza degli altri.

Ci sono miriadi di ricerche, dunque, che sostengono l’importanza del proprio benessere psicofisico. Lo hygge ci aiuta a capire che i sentimenti ricevuti e regalati incondizionatamente agli altri sono il senso e il vero scopo scopo della vita e che i rapporti interpersonali di fatto aumentano la longevità, riducono lo stress e permettono un sano equilibrio fisico e mentale.

Hygge, le regole della felicità

Ecco le cinque regole essenziali hygge:

1. Sii te stesso. Abbassa la guardia. Non cercare di dimostrare per forza quello che non sei.

2. Dimentica le controversie. Aumenta le discussioni spensierate ed equilibrate. Godi del cibo e della compagnia.

3. Pensa di essere un membro del team. Lavora insieme ai membri della famiglia o della comitiva. Aiutali anche solo preparare la cena, che non è poco.

4. Guarda il fattore hygge come un rifugio dal mondo esterno. Un posto dove tutti possono rilassarsi e aprire il proprio animo senza giudicare ed essere giudicati, non ha importanza quello che sta succedendo nella vostra vita. Nel bene e nel male, tale luogo è sacro. E i problemi possono essere lasciati fuori.

5. Ricorda che il fattore hygge è limitato nel tempo. Fare hygge può essere complicato per una persona che viene da fuori. Siamo abituati a lottare per il proprio spazio nel mondo. Un “grande fratello” reale e virtuale che guarda ossessivamente all’essere. L’essere di più, sempre di più, senza che ci sia una sosta. Prendere tempo è vitale.