Giampiero Casoni Il convoglio russo che avanza verso Kiev è lungo non sei, ma 60 chilometri, una forza di attacco imponente che punta dritta verso la capitale dell’Ucraina. Le nuove immagini Maxar svelano la verità sulla colonna individuata domenica 27 febbraio che all’inizio sembrava grande ma non così immensa. Il convoglio, giunto ormai quasi alle porte di Kiev è lungo più di 60 km, ed è formato da blindati, tank, pezzi di artiglieria e altri veicoli logistici. La sua lunghezza è sconcertante, nell’ordine di almeno due divisioni: va dalla base aerea di Antonov a nord di Pribyrsk.
Il convoglio russo è lungo 60 chilometri: le nuove immagini
E proprio le immagini satellitari inviate dai servizi Usa sono monitorate direttamente dalla Casa Bianca. I primi mezzi sono ormai alla periferia di Kiev e le stime militari occidentali hanno “affinato” la misura: il serpentone della Federazione Russa è lungo 64 km. Molti funzionari degli States hanno spiegato alla Cnn di essere preoccupati da due fattori: le dimensioni del convoglio e l’escalation di violenza delle ultime ore in cui il distinguo fra guerra fra militari e guerra sui civili sembra essersi assottigliato molto di più.
Brigate cecene per la guerriglia e attacco all’aeroporto
E potrebbe assottigliarsi ancora, visto che fonti di intelligence spiegano che nel convoglio sarebbero inquadrate anche due brigate cecene fedeli a Mosca, composta da soldati particolarmente “spicci” nelle loro tattiche di guerriglia urbana. Lo scopo strategico è chiaro: l’esercito russo cerca di impadronirsi dell’aeroporto di Antonov, porta di ingresso per Kiev.
