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Il rock di Luca Guadagnini sposa la dance di Neja: “Questione di fortuna” è una hit estiva

neja e luca guadagnini band questione di fortuna

È uscito Questione di Fortuna, il nuovo brano di Luca Guadagnini Band e Neja. Un nuovo progetto per i due artisti che, reduci dalle semifinali di Una Voce per San Marino 2023, sono pronti a conquistare il pubblico.

La musica come sempre unisce e il rock anni ’90 di Luca sposa la dance di Neja che ha fatto ballare generazioni intere con successi internazionali rendendola famosa in tutto il mondo. Ne abbiamo parlato con i 2 artisti

Venerdì 31 marzo è uscito “Questione di fortuna”, il vostro nuovo singolo ed è uscito anche il video. Ci raccontate come è nata l’idea di questo brano e l’idea di una collaborazione fra voi due?

Neja: “È stata un’idea di un nostro amico in comune che ci ha fatto rincontrare. Noi ci siamo visti nel 2004 durante una promozione. Questo nostro amico ci ha proposto di partecipare a San Marino con un brano. Questa reunion improbabile, perché siamo di due mondi completamente diversi, ci ha permesso di riscoprire un’amicizia con persone così genuine e buone d’animo. Tutto questo è stato coronato da un pezzo che è molto estivo, divertente e ironico (auto-ironico soprattutto). In questo momento di pesantezza penso che brani così possano sollevare l’animo.”

Luca: “È vero. Confermo tutto. Tra l’altro, quando ho conosciuto Agnese nel 2004, ero proprio affascinato da lei, anche come artista. Noi della band la seguivamo, perciò è stata una questione di fortuna proprio aver ottenuto questa collaborazione a distanza di qualche anno.”

L’esperienza di “Una voce per San Marino” ve l’aspettavate così? Come la giudicate?

Neja: “Onestamente, pensavo fosse organizzata un po’ meglio. Uno pensa a San Marino come a una sorta di Sanremo di secondo ordine – se si può dire: è comunque più piccolina. Dallo scorso anno è diventata una manifestazione di grande risonanza. Però dai, al di là di tutto, è stato uno modo per incontrare Luca, i ragazzi e di stringere nuove collaborazioni. Ogni esperienza ha sempre qualcosa di positivo con sé: noi prendiamo il bello.”

Luca: “Tra l’altro ci siamo divertiti tantissimo due/tre giorni lì. Abbiamo fatto squadra, anche con la mia band. Siamo stati bene. Abbiamo incontrato amici e colleghi che erano anch’essi al festival di San Marino. Poi, ti dico, con Agnese tutto diventa fantastico. Bello, bello.”

Tornando al brano, come ha anticipato Agnese è un brano molto estivo e anche molto radiofonico. Rappresenta un incoraggiamento a buttarsi senza paura nelle relazioni. Secondo voi, nelle relazioni amorose quanto è importante una dose di fortuna?

Neja: “Bisogna avere la fortuna di trovare una persona sana di mente, innanzitutto – perché è raro – e con cui potersi incastrare nonostante le differenze, compensarsi per certi versi. Parlo per la mia relazione, che è proprio un cercare di arrivare dove l’altro non arriva e viceversa. Ci vuole fortuna nel trovare una persona che abbia voglia di mettersi in discussione e che abbia l’elasticità di poterlo fare. Più che fortuna, in questo caso è anche un po’ di sfacciataggine, perché l’idea è quella di approcciare un proprio ideale irraggiungibile e magari con un colpo di fortuna si può ottenere anche questo.”

Luca: “Ha detto tutto Agnese e io sottoscrivo. Nella vita uno si fa delle esperienze importanti e non, però alla fine quando hai quel tocco di fortuna, come cita il brano, arrivi ad avere la persona giusta. In qualsiasi situazione, non solo nell’amore: io ce l’ho avuta, ad esempio, anche per il discorso artistico perché sto collaborando con Agnese e la ringrazierò sempre.”

cover questione di fortuna scaled

Una domanda per Agnese. Sia gli addetti ai lavori sia il grande pubblico sono abituati a sentirti cantare sempre in inglese. In questo brano c’è una bella amalgama tra l’inglese e l’italiano. Può essere il primo step verso qualche canzone in italiano o lo escludi?

“Neja: Guarda hai già spoilerato il prossimo brano, che sarà sempre un featuring e in cui canto per la prima volta in italiano. Magari prima o poi troverò il coraggio di cantarne uno totalmente in italiano (da sola). Però ho alcune remore perché non mi piace moltissimo il mio timbro in italiano e poi io non riesco a scrivere testi in italiano. O meglio, ci riesco ma non mi trovo interessante nel modo di scrivere e preferisco farlo in inglese, una lingua in cui una cosa apparentemente banale suona subito bellissima a prescindere.”

Il 20 maggio a Genzano si terrà un evento molto importante, un concerto rock per raccogliere fondi per l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù a cui parteciperete entrambi. Potete raccontarci qualcosa di più, soprattutto l’importanza di questo evento che si tiene da tanti anni ormai?

“Luca: È un evento che nasce nel 2009 allo scopo di portare fondi all’Ospedale Bambino Gesù di Roma. Lo organizzo io, come cantautore, con la mia band e si svolge al PalaCesaroni di Genzano, proprio alle porte di Roma. È un evento che vede ogni anno artisti dal calibro nazionale sul palco di questo palazzetto, gremito di 2000 persone (ogni anno c’è una grandissima affluenza). Dal 2009 ad oggi abbiamo devoluto al reparto di neonatologia medica e chirurgica oltre 235 mila euro. Quest’anno sarà la tredicesima edizione e sul palco di Rock per un bambino ci sarà anche Neja, Fiordaliso, Fasma, e altri artisti noti a livello nazionale.”

Adesso che arriva l’estate, so che è previsto un tour estivo insieme. Volete darci qualche anticipazione? Dopo il tour la collaborazione continuerà?

“Luca: Con la mia band stiamo pensando ad un tour itinerante per tutta l’Italia, dove ci sarà l’occasione di avere Agnese come ospite. Uniremo rock e dance insieme. Due mondi diversi ma che affascinano il pubblico quando vengono proposti insieme.”

“Neja: Quest’estate farò il mio tour anni ’90 da sola, con band o con altri colleghi. Poi se ci sarà appunto l’occasione di fare qualcosa con Luca e la band, qualcosa di non dance (o non solo), sarà una bella esperienza.”