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Il test degli anticorpi assieme al vaccino: quadro di immunità incompleta

Test degli anticorpi e vaccino: non sono poi così correlati

Il test degli anticorpi assieme al vaccino dà immunità incompleta, che invece sarebbe il prodotto di una concomitanza di più fattori, inclusi i "linfociti T"

Il test degli anticorpi assieme al vaccino, cioè prima e dopo dà una misura di immunità incompleta di una persona e non dà la cifra del suo grado di protezione dal coronavirus. Questo perché la protezione è fattore composito che non deriva solo dal numero di anticorpi ma da una specie di cooperazione fra diversi fattori e diverse componenti biologiche, inclusa quella della risposta cellulare. Che significa? Che il test degli anticorpi è fondamentale per stabilire se si è avuto il covid ma non è così importante per “fare la conta” di ciò che dal covid ci protegge. 

Immunità incompleta e test degli anticorpi: ci sono anche altri fattori da valutare

Insomma, la protezione anticorpale non è il solo fattore di protezione dal coronavirus, ergo un test che solo di quella dà menzione graduata non ha senso per definire uno stato di protezione totale. L’immunità indotta dalla vaccinazione passa per altro; è vero che l’esame dà il valore degli anticorpi che si sono generati e specializzati nella lotta al covid, ma ci sono cooperazioni che concorrono a scudare l’individuo, quindi la concentrazione di anticorpi nel sangue non riflette direttamente l’immunità

Valutare anche i linfociti T: ecco perché il test degli anticorpi descrive una immunità incompleta

Chi lo dice? Studi approfonditi sul ruolo dei linfociti T, che sono cellule immunitarie di protezione dal coronavirus. Lo spiegano i  ricercatori del Center for Virology and Vaccine Research della Harvard Medical School di Boston in un articolo pubblicato su Nature: “Gli anticorpi, da soli, possono proteggere anche a livelli relativamente bassi, ma sono anche necessari i linfociti T se i livelli di anticorpi sono insufficienti”. E a parere dell’European Centre for Disease Prevention and Control “anche se alcuni test degli anticorpi danno evidenza di risposta immunitaria, non è noto se il livello di anticorpi offra sufficiente protezione e quale sia la durata di questa protezione”. 

L’alert della Fda sul dato che il test degli anticorpi e quella immunità incompleta

Sullo stesso piano l’americana Food and Drug Administration, che in un alert raccomanda specificatamente di non usare i test degli anticorpi per valutare l’immunità: “La FDA  ricorda i limiti dei test sierologici nelle persone che hanno ricevuto la vaccinazione. Possono giocare un ruolo importante nell’individuare le persone che hanno avuto l’infezione da Sars-Cov-2, tuttavia il test non va utilizzato per misurare l’immunità o la protezione contro la Covid-19, specialmente dopo avere ricevuto il vaccino”.