> > Incidente Immobile: nessun processo grazie all'accordo tra le parti

Incidente Immobile: nessun processo grazie all'accordo tra le parti

Incidente Immobile

Nessun processo per l'incidente che ha visto coinvolto Ciro Immobile

Un’intesa raggiunta tra Ciro Immobile, bomber della Lazio, e il tranviere Walter Mannoni ha portato alla decisione di non procedere legalmente dopo l’incidente che li ha coinvolti.

Querele ritirate

La Repubblica e il Messaggero riportano che le querele sono state ritirate e il procuratore ha chiesto l’archiviazione del caso. L’incidente, avvenuto il 16 aprile 2023 in Piazza delle Cinque Giornate, ha sollevato diverse questioni, ma ora sembra che il sipario stia per chiudersi su questa vicenda controversa.

Le versioni contrastanti

 L’incidente in questione ha avuto luogo in una delle piazze più trafficate di Roma, ma fino ad ora, nessuna chiarezza è stata fatta sulle circostanze esatte. Entrambi gli interessati, Immobile e Mannoni, hanno costantemente sostenuto di aver attraversato l’incrocio con il semaforo verde.

Periti: nessuna responsabilità accertata

I periti incaricati di analizzare l’incidente non sono riusciti a stabilire chiaramente le responsabilità delle due parti coinvolte. Questo ha contribuito a rendere il caso ancora più complicato e ha alimentato la decisione di chiudere la vicenda senza un processo. Senza una chiara determinazione delle colpe, il risultato finale è stato un sostanziale pareggio tra le affermazioni di Immobile e Mannoni.

Le colpe: velocità e imprudenza

L’analisi dell’incidente ha evidenziato due aspetti cruciali. Da una parte, l’attaccante della Lazio, Ciro Immobile, è stato ritenuto colpevole di aver superato il limite di velocità, spingendo la sua auto fino a 65 chilometri orari in una strada con limite a 50 km/h. Dall’altra parte, l’autista del tram, Walter Mannoni, è stato giudicato imprudente per la sua partenza.